Spiagge di Piombino pulite e libere dalle plastiche

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PIOMBINO 25 luglio 2019 — Il Comune di Piom­bi­no aderisce al pro­to­col­lo d’intesa siglato tra Regione Toscana, Anci e le prin­ci­pali asso­ci­azione di cat­e­go­ria, con una delib­era di giun­ta con la quale si assumono gli ind­i­rizzi nec­es­sari per far par­tire la cam­pagna con­tro l’abbandono dei rifiu­ti di plas­ti­ca sulle spi­agge e in mare.
L’obiettivo è quel­lo di ridurre il fenom­e­no del  cosid­det­to “marine lit­ter” che pro­prio nel Mediter­ra­neo sta avan­zan­do in maniera indis­crim­i­na­ta. Fenom­e­no che, anco­ra più neg­a­ti­va­mente, finisce per intro­durre nel ciclo ali­menta­re dei pesci e dunque dell’uomo micro par­ti­celle di orig­ine plas­ti­ca.
Già a par­tire da ques­ta sta­gione tur­is­ti­ca quin­di, con l’emanazione di un’ordinanza che entr­erà in vig­ore entro la fine del mese, gli eser­centi delle attiv­ità com­mer­ciali e non com­mer­ciali, arti­gianali e di som­min­is­trazione ali­men­ti e bevande pres­so gli sta­bil­i­men­ti bal­n­eari, spi­agge libere o in con­ces­sione, non potran­no dis­tribuire ai cli­en­ti sac­chet­ti per la spe­sa monouso in mate­ri­ale non biodegrad­abile, potran­no dis­tribuire per uti­liz­zo e asporto esclu­si­va­mente posate, piat­ti, bic­chieri, can­nuc­ce, sac­chet­ti monouso, pal­lonci­ni e sim­ili, in mate­ri­ale biodegrad­abile e com­posta­bile.
Il divi­eto di uti­liz­zo di ogget­ti in plas­ti­ca monouso si esten­derà anche alle man­i­fes­tazioni fieris­tiche, sagre, fiere di mer­ca­to e di comu­ni­cazione orga­niz­zate o finanzi­ate, anche in parte, dal Comune.
Ci sarà comunque la pos­si­bil­ità da parte degli eser­centi, sta­bil­i­men­ti bal­n­eari e orga­niz­za­tori di even­ti, di smaltire le scorte di prodot­ti in plas­ti­ca monouso entro il 31 dicem­bre 2019.
“La volon­tà dell’ ammin­is­trazione è di accogliere con azioni con­crete la cres­cente sen­si­bil­ità di tut­ti noi cit­ta­di­ni al prob­le­ma del­l’enorme pre­sen­za di plas­ti­ca nei nos­tri mari, tris­te­mente evi­dente a tut­ti – affer­ma l’assessore all’ambiente Veron­i­ca Pia­cen­ti­ni —  La for­mazione di vere e pro­prie “isole gal­leg­gianti” di rifiu­ti è una realtà doc­u­men­ta­ta di fronte alla quale rimanere pas­sivi sig­nifi­ca inflig­gere ulte­ri­ori ferite a un eco­sis­tema mer­av­iglioso dove abbi­amo, ricor­diamo­lo sem­pre, la for­tu­na di vivere e il dirit­to di goderne i ben­efi­ci. Questi ulti­mi, in par­ti­co­lare,  pos­sono essere man­tenu­ti solo assumen­dosi il dovere di preser­vare il nos­tro ambi­ente. Invi­to quin­di con fidu­cia tut­ti i cit­ta­di­ni e non solo gli oper­a­tori del set­tore, a ren­der­si pro­tag­o­nisti di un impor­tante cam­bi­a­men­to di abi­tu­di­ni, elim­i­nan­do  pro­gres­si­va­mente l’u­ti­liz­zo di plas­ti­ca monouso e riducen­do l’uso degli ali­men­ti pre­con­fezionati che ci per­me­t­tono di risparmi­are un po’ di tem­po, ma sul­la bilan­cia del benessere col­let­ti­vo e delle gen­er­azioni pre­sen­ti future, pesano in maniera molto neg­a­ti­va.”.
Ai trasgres­sori dell’ordinanza potran­no essere com­mi­nate sanzioni ammin­is­tra­tive che van­no dai 100 ai 1000 euro, come pre­vis­to dal­la legge regionale.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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