Spiaggia di San Vincenzo: le cose stanno così

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SAN VINCENZO 8 luglio 2016 — L’Amministrazione comu­nale di San Vin­cen­zo, anche in relazione a quan­to pub­bli­ca­to sul­la stam­pa negli ulti­mi giorni in mer­i­to alla situ­azione delle spi­ag­gie cit­ta­dine, intende fare alcune doverose pre­cisazioni.
Le gran­di mareg­giate del­la sta­gione inver­nale e dell’inizio del­la sta­gione esti­va han­no con­tribuito in maniera sostanziale a creare la situ­azione par­ti­co­lare in cui si trovano cir­ca 300 metri di litorale a fronte dei 12 chilometri che con­ta San Vin­cen­zo.
L’Amministrazione sta mon­i­toran­do costan­te­mente lo sta­to del­la spi­ag­gia a nord del­la cit­tad­i­na, dove la pre­sen­za del­la poesi­do­nia rap­p­re­sen­ta un prob­le­ma. Nel­la sta­gione inver­nale l’alga in bat­ti­gia assolve la fun­zione di arginare l’ero­sione costiera ma nel­la sta­gione esti­va essa deve essere nec­es­sari­a­mente rimossa per garan­tire a tur­isti e res­i­den­ti la fruibil­ità del­la spi­ag­gia.
A fronte di ques­ta neces­sità, il Comune ha scel­to una soluzione notevol­mente meno onerosa rispet­to al con­fer­i­men­to delle alghe in dis­car­i­ca come rifi­u­to spe­ciale: l’asporto e l’interramento delle stesse.
Dopo un pri­mo lavoro di rimozione dell’alga effet­tua­to nel mese di mag­gio, avvenu­to al ter­mine di un iter buro­crati­co e autor­iz­za­ti­vo dura­to cir­ca tre mesi, tra vari Enti (Min­is­tero dell’Ambiente, Provin­cia, Regione e Fore­stale), nel­lo scor­so mese di giug­no si è ripresen­ta­ta una situ­azione iden­ti­ca alla quale si è rispos­to con il medes­i­mo pro­ced­i­men­to.
Per quan­to riguar­da, invece, il trat­to di spi­ag­gia a sud del por­to, il lavoro di ripasci­men­to ese­gui­to nel mese di mag­gio è sta­to, purtrop­po, van­i­fi­ca­to da un susseguir­si di pic­cole mareg­giate ver­ifi­cate­si nel mese di giug­no.
Di con­seguen­za abbi­amo incre­men­ta­to il servizio di pulizia e di asportazione dei sas­si e siamo in atte­sa del­la nec­es­saria autor­iz­zazione, già richi­es­ta, per pot­er effet­tuare i rel­a­tivi lavori di ripasci­men­to nel rispet­to delle norme.
L’intera zona è comunque mon­i­tora­ta costan­te­mente dal­l’U­ni­ver­si­ta di Firen­ze che ha con­dot­to stu­di e anal­isi sia sul­la lin­ea di cos­ta sia sul­la bar­ri­era sof­fol­ta antiero­sione.
Nel­la parte di spi­ag­gia anco­ra più a sud le mareg­giate han­no mod­i­fi­ca­to parzial­mente la lin­ea di cos­ta cre­an­do lingue di sab­bia e zone in cui l’are­nile viene a man­care, fenom­e­no annoso che non colpisce solo San Vin­cen­zo. Tut­tavia, gra­zie anche alle con­dizioni meteo favorevoli, il fenom­e­no si sta risol­ven­do.
Rispet­to allo scor­so anno, infine, il servizio di pulizia del­l’are­nile non è sta­to mod­i­fi­ca­to.
La spi­ag­gia viene puli­ta con rego­lar­ità e la qual­ità delle acque, sec­on­do le ultime anal­isi effet­tuate, risul­ta eccel­lente.
Tut­to ciò gra­zie anche ai lavori, con­dot­ti nei mesi scor­si sulle stazioni di soll­e­va­men­to, che impedis­cono il ver­i­fi­car­si di even­tu­ali sver­sa­men­ti che pos­sano pregiu­di­care la qual­ità delle acque di bal­neazione.
Siamo in con­tat­to diret­to con Regione Toscana per anal­iz­zare soluzioni pos­si­bili per risol­vere le prob­lem­atiche ero­sive e di ripasci­men­to dell’arenile anche gra­zie al prog­et­to di tutela del­la cos­ta e ai finanzi­a­men­ti che la Regione mette a dis­po­sizione delle ammin­is­trazioni locali.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI SAN VINCENZO

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