PIOMBINO 1 mar­zo 2019 — “Uni­co risul­ta­to del­la gior­na­ta? — con­clude Daniele Mas­sar­ri — Spir­i­to Libero ha una posizione e idee chiare»”. Si con­clude così sul Tir­reno, la dichiarazione di Mas­sar­ri sull’ordine del giorno di Spir­i­to Libero riguardante RIMa­te­ria. Loro han­no le idee chiare, come le han­no avute quan­do han­no vota­to pos­i­ti­va­mente, dai banchi dell’opposizione, per la real­iz­zazione dell’impianto di trat­ta­men­to di rifiu­ti spe­ciali e peri­colosi di Wecol­o­gis­tic. In Con­siglio, con quell’ordine del giorno su RIMa­te­ria ci han­no pro­pos­to un coac­er­vo di impeg­ni e di soluzioni imprat­i­ca­bili, non vin­colan­ti e facil­mente eludi­bili, pen­san­do di incidere oggi, quan­do RIMa­te­ria sta assumen­do sem­pre più una dimen­sione pri­va­tis­ti­ca, piut­tosto che ieri, quan­do loro gov­er­na­vano e il Comune detene­va la mag­gio­ran­za delle azioni. Spostare capi­toli di bilan­cio così, d’emblée, per la rimozione dei cumuli quan­do tutte le oppo­sizioni chiedono da anni la rimod­u­lazione degli accor­di di pro­gram­ma è inutile quan­to retori­co. È retori­co chiedere anche caro­tag­gi per cui il Comune si è già impeg­na­to. Nell’ordine del giorno Spir­i­to Libero si chiede per­ché, Gov­er­no e Regione, all’interno degli accor­di di pro­gram­ma, come quel­lo delle boni­fiche, non sono rius­ci­ti a inserire la rimozione dei cumuli; pec­ca­to che a scriver­lo c’erano anche loro, attra­ver­so il Comune di Piom­bi­no che ha fir­ma­to anch’esso quegli accor­di. Insom­ma, dire che siamo al para­dos­so è ridut­ti­vo. Di fat­to quel­la mozione non l’ha vota­ta nes­suno e allo­ra Spir­i­to Libero una doman­da se la dove­va pro­prio fare, sem­pre che Spir­i­to Libero non si sen­ta al di sopra di tut­ti. Ma allo­ra è tut­ta un’altra sto­ria.

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(Foto di Pino Bertel­li)