Sri Lanka, Brasile, ovunque fuorché Piombino
FIRENZE 19 ottobre 2016 — “Mentre a Piombino si continua ad assecondare AFERPI come atto di fede — perché non ha piani operativi per logistica e agroalimentare ma ottiene varianti richieste su 398 e Quagliodromo — Rebrab va per il mondo ad insistere sul suo vero business: l’agroalimentare. Investe 195 milioni in Sri Lanka per una raffineria di zucchero e il 4 novembre sarà a Foz de Iguaçu come relatore speciale del Brasile-Africa Forum sull’agroalimentare” segnala Irene Galletti, consigliera regionale M5S vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico e Rurale, firmataria di un’interrogazione al Presidente della Regione Toscana.
“A questo punto le nostre domande sul rispetto dell’accordo di programma sono legittime e meritano una risposta di Rossi: può giudicarsi credibile la promessa di un imprenditore che qui chiede aiuto al banchiere amico del Presidente, Alessandro Profumo, per trovare 130 milioni di finanziamenti, mentre ne spende di più in Sri Lanka su un business per Piombino collaterale (700 posti rispetto ai 1450 sulla siderurgia)?” si domanda la Cinque Stelle.
“Vogliamo risposte chiare: sarebbe intollerabile che tutto questo teatro di accordi e strette di mano, tra Rossi governo e patron di Cevital, si rivelasse un escamotage per prendere tempo – a spese dei cittadini – per poi regalare il porto a Rebrab per agroalimentare e logistica. Nel caso come la mettiamo con 1450 cittadini lavoratori illusi di continuare a poter operare nel comparto siderurgico?” conclude la consigliera regionale M5S.
Area Comunicazione M5S — Regione Toscana