SS 398: ci stiamo avvicinando al risultato

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PIOMBINO 22 aprile 2016 — L’incontro di mer­coledì al Min­is­tero delle infra­strut­ture trac­cia final­mente un per­cor­so nuo­vo e più cer­to per la real­iz­zazione di un’infrastruttura fon­da­men­tale per lo svilup­po del por­to di Piom­bi­no e di tut­to un vas­to ter­ri­to­rio insu­lare e costiero diret­ta­mente inter­es­sato. La “pre­sa in cari­co” di quest’opera da parte del gov­er­no Ren­zi, con il coin­vol­gi­men­to diret­to del­la Pres­i­den­za del Con­siglio dei Min­istri insieme al min­is­tero com­pe­tente, tes­ti­mo­nia quan­to abbi­amo sem­pre affer­ma­to: il val­ore strate­gi­co di una bretel­la da con­sid­er­ar­si un’importante porzione dell’infrastruttura por­tuale e dal­la quale pas­sa una parte deter­mi­nante del suo svilup­po. In quei pochi chilometri che sep­a­ra­no il nuo­vo grande por­to di Piom­bi­no dalle prin­ci­pali arterie di comu­ni­cazione nazion­ali e inter­nazion­ali c’è la pos­si­bil­ità di cogliere a pieno le poten­zial­ità del por­to e del­l’area. Fin trop­po tem­po è sta­to per­so in questi lunghi decen­ni, nonos­tante gli sforzi poderosi del ter­ri­to­rio, delle isti­tuzioni locali. È toc­ca­to in sorte al gov­er­no Ren­zi portare a com­pi­men­to questo impeg­no che da qualche anno, è bene ricor­dar­lo, tro­va spazio in accor­di di pro­gram­ma, atti ammin­is­tra­tivi e perfi­no in una legge del­lo Sta­to, sen­za mai giun­gere però alla sua con­cretiz­zazione. D’altra parte ques­ta sem­bra ormai essere la mis­sione vera del nos­tro gov­er­no: sbloc­care gli inves­ti­men­ti, le infra­strut­ture, le opere pub­bliche e pri­vate strate­giche per il paese, fra queste, a pieno tito­lo, la SS 398. Cosi come toc­ca alla Regione evitare il ris­chio che per la man­can­za del­la bretel­la, siano anche solo parzial­mente van­i­fi­cati gli ingen­ti inves­ti­men­ti fat­ti sul por­to. I prossi­mi mesi potreb­bero essere davvero deci­sivi per una parte impor­tante del des­ti­no del­la Val di Cor­nia, vista la volon­tà annun­ci­a­ta da Afer­pi di con­trat­tual­iz­zare la for­ni­tu­ra di acciaieria elet­tri­ca e treno rotaie entro aprile. Vogliamo che i prossi­mi mesi siano deci­sivi anche per la real­iz­zazione del pri­mo lot­to del­la 398, così da pot­er imme­di­ata­mente lavo­rare per il sec­on­do lot­to e per il poten­zi­a­men­to del col­lega­men­to fer­roviario, altret­tan­to impor­tante per il decol­lo del por­to. Gov­er­no, Regione e azien­da dovran­no fare presto, noi dal can­to nos­tro, vig­ilere­mo e non fare­mo man­care il nos­tro con­trib­u­to e il nos­tro sti­mo­lo, con quel lavoro di squadra che è ormai la cifra del nos­tro impeg­no e con il pro­tag­o­nis­mo del­la comu­nità locale. Con la pres­sione di tut­ti i comu­ni, anche attra­ver­so l’ordine del giorno che sti­amo facen­do approvare nei con­sigli e con chi ci rap­p­re­sen­ta in con­siglio regionale e al gov­er­no, Gian­ni Ansel­mi e Sil­via Velo. D’altra parte i pas­si avan­ti com­piu­ti all’ultima riu­nione al Mit sem­bra­no sug­gerire che questo meto­do, il lavoro di questi anni e i pas­sag­gi isti­tuzion­ali e politi­ci di questi ulti­mi mesi, ci stiano avvic­i­nan­do al risul­ta­to da tan­ti anni aus­pi­ca­to. Siamo con­sapevoli che la par­ti­ta è com­p­lessa ma siano altret­tan­to con­sapevoli tut­ti i nos­tri inter­locu­tori che noi non mollere­mo fino a quan­do non vedremo aprire i cantieri.

Fed­er­azione Pd Val di Cor­nia Elba

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