Stop agli scavi lungo la spiaggia di Baratti
PIOMBINO 18 marzo 2016 — Se “l’archeologia è distruzione” rivolgiamo al nuovo presidente della Società Parchi Val di Cornia , Francesco Ghizzani Marcia, e al Sindaco di Piombino un accorato appello affinché ponga fine a tutti gli interventi non straordinari lungo la spiaggia di Baratti.
Troppo fragile la linea di costa del nostro golfo per essere costantemente oggetto di scavi scientifici che da anni ne minano la salvaguardia.
Crediamo sia giunto il momento delle scelte e dobbiamo decidere quale destino assegnare a quel tratto di costa che separa il Casone dal porticciolo passando per la chiesina di San Carbone.
Giorno dopo giorno la forza del mare e degli agenti atmosferici erodono centimetri di spiaggia alla battigia, aiutati dal susseguirsi di cantieri archeologici autorizzati in riva al mare.
Gli scavi hanno tolto a quel breve lembo di terra la consistenza che attraverso i secoli gli ha concesso di giungere fino ad oggi.
A nulla sono valsi finora gli interventi antropici per proteggere la costa.
Per salvaguardare Baratti, vera perla del nostro territorio, dobbiamo dire STOP AGLI SCAVI LUNGO LA SPIAGGIA e concentrare le nostre energie nella battaglia contro l’erosione.
Sarebbe auspicabile che fosse realizzato il progetto di sistemazione morfologica del litorale magari attuando quel piani d’interventi già finanziato da più di un decennio.
Associazione CostaToscana CambiaVerso