Strade provinciali: si scherza col fuoco
SUVERETO 30 agosto 2016 — Che la legge Delrio fosse profondamente sbagliata nei modi e nei tempi era una cosa facilmente intuibile, ma speravamo tanto che, dopo l’attimo di follia quando si è deciso di chiudere un organo così profondamente radicato senza una ben delineata strategia di uscita e passaggi di consegne, ci fosse un pizzico di rinsavimento e la conseguente corsa ai ripari prima che la situazione degenerasse.
Ed invece ad un passo dalla chiusura le Province si ritrovano in una situazione drammatica senza soldi e personale ma con funzioni importantissime sul territorio come la manutenzione delle strade.
Siamo ormai a fine agosto e le strade regionali e provinciali del nostro Comune, ma anche dei Comuni limitrofi, si trovano in una situazione di abbandono senza precedenti, con erba altissima e piante ormai alte più dei cartelli stradali. I delimitatori di carreggiata sono ormai scomparsi nella vegetazione, pareti di canne selvatiche ostruiscono la sede stradale e ostacolano la visibilità e i guardrail sono stati inglobati dagli arbusti e dai rovi.
Con una vegetazione così alta l’attraversamento degli animali selvatici è ancora più pericoloso perché gli animali sbucano già sull’asfalto e il tempo per frenare si riduce drasticamente.
Come se non bastasse il pericolo per la circolazione automobilistica si aggiunge il danno di immagine che i nostri territori sono costretti a subire. Stiamo cercando di creare una zona attrattiva per i turisti con le nostre bellissime vigne e gli uliveti secolari, con le nostre colline e i nostri parchi naturali e poi diamo il benvenuto ai turisti con un paesaggio che sa di disinteresse e abbandono, e questo è inaccettabile per un territorio come il nostro che deve fare tesoro di ogni risorsa.
Ma non solo. A causa della siccità estiva che quest’anno sta mettendo a dura prova il territorio, le sterpaglie secche sono pericolosissime per il rischio incendi. Ormai sempre più di frequente ci sono incendi che partono dal bordo strada a causa, con molta probabilità, di mozziconi di sigaretta lanciati dalle automobili. Non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere se scoppiasse un incendio vicino ai centri abitati oppure nel parco di Montioni.
Abbiamo chiesto a più riprese alla Provincia di intervenire ma la carenza di fondi non permette a dirigenti ed operai di svolgere il lavoro che in passato è stato fatto con mezzi e operai interni e l’ausilio di ditte esterne.
Come Comune stiamo cercando le risorse per sanare almeno le situazioni più pericolose ma non potremo fari carico di tutto il lavoro. Ci siamo resi subito disponibili con gli uffici provinciali per cercare di organizzare un piano di intervento ma, nonostante la collaborazione, il lavoro da fare è troppo. Stiamo agendo anche con squadre di volontari ma la situazione ormai ha raggiunto un livello tale da richiedere un intervento massiccio ed urgente. Stanno nascendo sulle banchine arbusti che se non trinciati subito il prossimo anno saranno alberi ed i canneti stanno crescendo a dismisura.
Noi non possiamo accettare tutto questo in silenzio e chiediamo al Presidente della Provincia di Livorno di veicolare altri fondi sulla manutenzione delle strade e di mettere a disposizione risorse e mezzi e far ripartire urgentemente le operazioni di sfalcio delle strade di loro competenza.
Marco Toninelli, assessore Comune di Suvereto
Simone Donnoli, consigliere provinciale Livorno