Strade sfatte ma nessun uso di materiali riciclati
SAN VINCENZO 17 marzo 2016 — Premessa la collaborazione con il Meetup Sanvincenzo5stelle per la redazione di questo documento;
Tenuto conto dei lavori di ampliamento del porto di Piombino;
Tenuto conto che tale lavoro è stato affidato, attraverso bando, a SALES, società che ha in appalto anche l’escavazione della pietra di Monte Valerio, nel Comune di Campiglia Marittima;
Premessa l’Ordinanza n. 33 del 17 Marzo 2014 con la quale l’Amministrazione Comunale di Campiglia Marittima ha imposto il divieto di transito agli autoarticolati e mezzi d’opera nel centro abitato di Venturina Terme, dirottandoli pertanto verso il territorio comunale di San Vincenzo;
Considerato che, a seguito della succitata Ordinanza n. 33/2014 del Comune di Campiglia Marittima, il traffico dei mezzi pesanti ha causato il progressivo deterioramento del tratto stradale della S.P. n. 39 Vecchia Aurelia ricadente nel Comune di San Vincenzo, nonché della comunale Via Aurelia Sud, nel tratto che unisce la Strada Provinciale n. 39 con la S.P. n. 20 per Campiglia Marittima;
Considerato che il notevole deterioramento del manto stradale ha causato il danneggiamento di alcuni veicoli, procurando inoltre notevoli disagi alla circolazione;
Tenuto conto dell’ordinanza del Comune di San Vincenzo n. 130 del 20/10/2015, in cui si riconosce, nel passaggio dei camion della Società SALES, e quindi nell’ordinanza n.33 del Comune di Campiglia, il danno per il tratto di strada tra San Vincenzo sud e Lumiere, proprio allo svincolo di Monte Valerio, evitando però di affrontare il problema, inserendo tra le eccezioni al divieto di transito proprio i mezzi pesanti delle attività estrattive di Campiglia, dimostrando poca sensibilità alle richieste dei cittadini, ai danni subiti ai mezzi privati, allo stato pericoloso della strada e dimostrando ancora una volta una mancata azione verso una società che pesa sul territorio, a scapito dei cittadini;
Ricordate le affermazione dell’amministrazione di San Vincenzo e gli impegni scritti presi dall’autorità portuale, richiamati anche nel commento scritto dall’assessore Roventini il 6 febbraio 2015:
“L autorità portuale ha preso l impegno scritto a fine lavori dell ampliamento del porto , mese di aprile, di ripristinare il tratto COMUNALE di strada danneggiato dal passaggio dei camion. Il tratto di strada comunale termina , in direzione Venturina, a circa 400 metri dallo svincolo per Campiglia. Dopo i 400 metri la competenza del ripristino del manto stradale è della PROVINCIA”
Preso atto dell’Art. 2051 del Codice Civile, “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, e che secondo la Giurisprudenza:
“L’ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile, ai sensi dell’art. 2051 c.c., dei sinistri causati dalla particolare conformazione della strada o delle sue pertinenze. Tale responsabilità potrebbe essere esclusa solo dal caso fortuito, che può consistere sia in una alterazione dello stato dei luoghi imprevista, imprevedibile e non tempestivamente eliminabile.”
Non ritenendo il deterioramento del manto stradale dovuto al passaggio intensivo di mezzi pesanti fortuito, imprevisto o imprevedibile;
Sottolineando anche che l’articolazione del Codice Civile, è valida anche per le altre strade urbane di competenza comunale e ricordando quindi che ogni danno a cose o persone derivante dalla negligenza nei confronti della mancata sicurezza imputata al cattivo stato di manutenzione del manto stradale, ricadrà sulla cittadinanza sotto forma di tassazione aggiuntiva o oneri sottratti ai bisogni comunitari;
Considerato che esistono materiali derivati dalla lavorazione industriale dei rifiuti, in possesso di ASIU – Rimateria, utilizzabili per i lavori in oggetto e che esistono precisi e specifici obblighi di legge — ad oggi risulterebbero disattesi — per la sostituzione di materiali vergini con riciclati;
Considerato pertanto che gran parte del flusso veicolare che ha deteriorato la viabilità è eliminabile con l’uso di tali materiali;
Il Consiglio Comunale di San Vincenzo
Impegna l’amministrazione di San Vincenzo a:
- Pretendere il rispetto della legislazione vigente in materia sull’uso di materiali riciclati nelle opere pubbliche;
- Richiedere una valutazione della conformità di quanto previsto dal progetto delle opere portuali Piombinesi con il rispetto delle norme sull’uso di materiali riciclati nelle opere pubbliche;
- Escludere dalle deroghe dell’ordinanza 130 del 20-10-2015, del Comune di San Vincenzo, i mezzi al punto 9 dell’ordinanza: “Veicoli destinati al trasporto della pietra estrattiva dalle cave e miniere del Comune di Campiglia Marittima e quelli destinati al trasporto dei materiali, delle merci e delle attrezzature da e per le altre attività industriali ubicate lungo la S.P. n. 20, limitatamente al percorso Via Aurelia Sud tra la S.P. n. 20 ed il confine con il territorio comunale di Campiglia Marittima e viceversa;”
- Risanare immediatamente il tratto di competenza Comunale vincolando l’Autorità Portuale all’impegno scritto e richiedendo inoltre alla stessa autorità ed agli organi preposti di attivarsi per il ripristino del tratto di strada provinciale.
Gruppo Consiliare di Assemblea Sanvincenzina
Paolo Riccucci
Francesco Battini
Massimo Cionini
(Foto di Pino Bertelli)