Studenti risanano gli stucchi del Concordi
CAMPIGLIA 10 marzo 2017 — È ripreso il lavoro del progetto CampigliAccademia con gli studenti della scuola di pittura del professor Calogero Saverio Vinciguerra dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. La ripartenza ha visto protagonista in un primo periodo il teatro comunale dei Concordi, dove i ragazzi sono al lavoro da una settimana e dove i lavori terminano oggi, venerdì 10 marzo, e in un secondo tempo la Casina dell’Acqua di Venturina Terme, fonte d’acqua pubblica dove si lavorerà dalla prossima settimana con un interveto pittorico per poi inaugurarla e metterla in funzione.
Al teatro è stato eseguito, tra uno spettacolo e l’altro, il risanamento degli stucchi preesistenti nella platea in finto marmo, un lavoro prezioso, ben fatto al tempo dell’imponente restauro del 1990, e che oggi necessitava di essere ripreso per eliminare i segni del tempo. Gli allievi del prof. Vinciguerra sono stati coadiuvati dal supporto scientifico dalla dott.ssa Shirin Afra (nella foto sotto), restauratrice (Opificio delle Pietre Dure) specializzata nel materiale lapideo. Il team che lavora al teatro è seguito oltre che direttamente dal docente, da Martina Paladini, aiuto tecnico, studentessa del biennio di specializzazione che coordina i compagni alla loro prima esperienza trasferendo loro le competenze acquisite, gli altri di Federica Vaia, Oriente Plazzi, Chiara Candia, Daria Capecchi.
L’intervento eseguito è quello di desalinizzazione necessaria perché il teatro presentava una risalita di umidità, poi si è proceduto alla ripresa e al consolidamento profondo di tutti i finti marmi con la finalità conservativa. “Questo progetto – osserva il prof. Vinciguerra — si configura come un’occasione di apprendimento unica nel suo genere, durante la quale i partecipanti al progetto hanno la possibilità di lavorare con una professionista del settore e mettere in pratica precise metodologie di conservazione di un bene storico-artistico”.
Dalla prossima settimana partirà il lavoro alla casina dell’acqua con la realizzazione di un progetto ideato da Allan Boccatonda, studente diplomato all’Accademia, che vedrà all’opera il gruppo di studenti composto da Martina Paladini, Serenella Randazzo, Kristian Lepuri, Giuseppe Antonino Caprì, Valentina Luzzi. La tecnica sarà la pittura ai silicati come negli affreschi già realizzati in diversi punti di Venturina Terme e Campiglia Marittima che cono ormai divenuti un vero museo a cielo aperto che cittadini e turisti si fermano ad ammirare. Come sempre oltre al valore intrinseco delle opere che nascono dalle mani dell’Accademia c’è un importante valore aggiunto che sta nella complessità del progetto sia negli aspetti di collaborazione istituzionale tra ente locale e accademia, sia nella didattica di laboratorio che vede una positiva interazione fra studenti che si trovano in momenti diversi del percorso formativo, ma anche lo scambio umano e culturale tra il gruppo di studio e la cittadinanza che accoglie sempre con affetto questi giovani artisti.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA