Su questioni etiche voto secondo visioni personali

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PIOMBINO 18 feb­braio 2020 — Nel Con­siglio comu­nale di lune­di 17 feb­braio, i grup­pi con­sil­iari di mag­gio­ran­za han­no vota­to in modo dis­giun­to l’or­dine del giorno che impeg­na­va il Comune di Piom­bi­no ad aderire a RE.A.DY – Rete nazionale delle pub­bliche ammin­is­trazioni anti dis­crim­i­nazioni per ori­en­ta­men­to ses­suale e iden­tità di genere. Il doc­u­men­to è sta­to approva­to con i voti favorevoli di tut­ti i grup­pi con­sil­iari d’op­po­sizione e delle liste civiche del­la mag­gio­ran­za; voto con­trario, invece, da parte di Lega e di Forza Italia – Udc – Civi­ci popo­lari. Il val­ore di una coal­izione com­posi­ta come la nos­tra è pro­prio saper con­vi­vere con le dif­feren­ze e, anzi, fare di queste un pun­to di forza e non una crit­ic­ità. Abbi­amo una visione comune per quan­to riguar­da il futuro del ter­ri­to­rio, obi­et­tivi che ci siamo pre­fis­sati fin dal­la cam­pagna elet­torale. Sulle ques­tioni etiche abbi­amo la pos­si­bil­ità di votare ognuno sec­on­do le pro­prie incli­nazioni politiche e per­son­ali, oppor­tu­nità che ci è data dal­la con­sapev­olez­za che siamo al gov­er­no sor­ret­ti dal con­sen­so del­la net­ta mag­gio­ran­za dei cit­ta­di­ni che ci han­no accorda­to la loro fidu­cia in virtù dei prog­et­ti che abbi­amo per la cit­tà. Si è trat­ta­to di una scelta ragion­a­ta che noi con­siglieri abbi­amo rag­giun­to insieme, da non con­fondere con crit­ic­ità legate a una poca com­pat­tez­za del­la mag­gio­ran­za. Oggi si è dis­cus­so di un tema eti­co che, inevitabil­mente, si lega alla polit­i­ca e alle visioni, in alcu­ni casi diverse, che i vari grup­pi con­sil­iari han­no su questo genere di ques­tioni. Ciò è pos­si­bile anche gra­zie alla fidu­cia, rec­i­p­ro­ca, che il sin­da­co ha nei con­fron­ti dei con­siglieri del­la sua mag­gio­ran­za e dal­la sua volon­tà di non incidere sulle sin­gole deci­sioni facen­do pesare un suo voto: per questo, e l’ha chiar­i­to in sede di con­siglio, si è astenu­to dal­l’e­sprimer­si. Molto prob­a­bil­mente non sarà l’ultima vol­ta che voti­amo diver­sa­mente ma, nonos­tante e forse anche in virtù delle nos­tre dif­feren­ze, la mag­gio­ran­za lavo­ra uni­ta all’o­bi­et­ti­vo: resti­tuire a Piom­bi­no un futuro deg­no delle incred­i­bili poten­zial­ità che possiede.

I grup­pi di mag­gio­ran­za del Comune di Piom­bi­no

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