Su RIMateria da Ferrini solo speculazioni

· Inserito in Blocco note

PIOMBINO 4 feb­braio 2019 — Il sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani risponde ai dub­bi soll­e­vati dall’ex vicesin­da­co Ste­fano Fer­ri­ni in mer­i­to alle diverse fasi di ven­di­ta del­la sec­on­da tranche di quote di RIMa­te­ria evi­den­zian­do come la pro­ce­du­ra si sia svol­ta nel pieno rispet­to di legge.
“Come l’ex vicesin­da­co sa bene – affer­ma Giu­liani — il per­cor­so di pri­va­tiz­zazione di RIMa­te­ria, inizia­to nel 2016, ha segui­to un iter speci­fi­co sul­la base di atti di ind­i­riz­zo pre­si a suo tem­po, con­seguente anche dell’ingresso nell’Ato sud di Gros­se­to.
I dub­bi e le incertezze sug­li aspet­ti tec­ni­co pro­ce­du­rali rel­a­tivi alla ces­sione delle quote, avvenu­ti nell’ambito di un pro­ced­i­men­to di gara pub­bli­ca, sono esclu­si­va­mente il frut­to di una pro­pos­ta ref­er­en­daria per­venu­ta tar­di­va­mente rispet­to al per­cor­so avvi­a­to, così come ril­e­va­to anche dal Tri­bunale in rispos­ta al ricor­so pre­sen­ta­to dal Comi­ta­to.
Non c’è niente da nascon­dere, gli atti sono pub­bli­ci. Quel­lo che emerge dal­la sen­ten­za del Tri­bunale è la tar­di­v­ità com­p­lessi­va del­la pro­pos­ta ref­er­en­daria e non la pro­ce­du­ra.
A nul­la serve dis­quisire sulle date di aggiu­di­cazione provvi­so­ria e defin­i­ti­va. Nonos­tante questo pre­cisi­amo  che  il 22 otto­bre, dopo l’apertura delle buste, il seg­gio di gara  ave­va pre­so atto del­la for­mazione del­la grad­u­a­to­ria e del­la con­for­mità del­la pro­pos­ta di Navar­ra Spa e che l’assegnazione provvi­so­ria fu delib­er­a­ta di con­seguen­za dal con­siglio di ammin­is­trazione di RIMa­te­ria il 26 otto­bre suc­ces­si­vo.  In quel­la sede il con­siglio di ammin­is­trazione di RIMa­te­ria accolse anche la richi­es­ta del Comune di Piom­bi­no di rin­vio a data da des­ti­nar­si dell’assemblea dei soci, prece­den­te­mente con­vo­ca­ta per il 29 otto­bre, per rat­i­fi­care defin­i­ti­va­mente la pro­ce­du­ra di ven­di­ta.
Il sin­da­co si è espos­to quin­di anche a rischi di ris­arci­men­to del dan­no per venire incon­tro alle richi­este dei cit­ta­di­ni e del Comi­ta­to che chiede­vano di sospendere l’aggiudicazione defin­i­ti­va nelle more del­la val­u­tazione dell’ammissibilità o meno del ref­er­en­dum da parte del­la Com­mis­sione.
Stupisce che questi rilievi e questi dub­bi vengano espres­si da chi ha parte­ci­pa­to sin dall’inizio a tut­ti gli incon­tri di Giun­ta e non solo e ha potu­to seguire da vici­no tutte le fasi pro­ce­du­rali del­la vicen­da.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

Commenta il post