Su ripascimento Costa Est intesa con la Regione

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PIOMBINO 21 dicem­bre 2018 — Un mil­ione e tre­cen­tocinquan­taduemi­la euro dal­la Regione per il ripristi­no del­la Cos­ta Est, dopo i dan­ni causati dall’evento mete­o­ro­logi­co che dal 28 al 30 otto­bre ha inter­es­sato gran parte del ter­ri­to­rio regionale.
È sta­ta siglata ques­ta mat­ti­na a Piom­bi­no a palaz­zo Appi­ani, l’intesa con la quale il pres­i­dente del­la Regione si impeg­na ad adottare il piano degli inter­ven­ti entro il 31 gen­naio 2019 con l’obiettivo non dilazion­abile di met­tere in sicurez­za le spi­agge e la pine­ta pri­ma del­la prossi­ma sta­gione esti­va.
Pre­sen­ti, oltre al sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani, anche gli altri  sin­daci dei Comu­ni costieri che han­no subito dan­ni (18 in tut­to), anche se con liv­el­li diver­si di grav­ità, da Mas­sa Car­rara fino  a Capal­bio e Orbetel­lo, com­pre­si i Comu­ni dell’isola d’Elba e del Giglio.
In tut­to sono più di 13 mil­ioni le risorse stanzi­ate dal­la Regione per tut­ta la Toscana e Piom­bi­no ricev­erà il finanzi­a­men­to più cospic­uo, insieme a Orbetel­lo, per i mag­giori dan­neg­gia­men­ti subiti.
I finanzi­a­men­ti region­ali saran­no uti­liz­za­ti per il ripasci­men­to del­la Cos­ta Est men­tre il il Comune di Piom­bi­no aggiungerà un altro mil­ione e mez­zo di risorse pro­prie che servi­ran­no a coprire gli inter­ven­ti per il ripristi­no del­la duna, del­la retro­duna e del­la pine­ta.
Con la fir­ma dell’intesa i Comu­ni si impeg­nano a pre­dis­porre, entro il 31 gen­naio 2019, il prog­et­to esec­u­ti­vo degli inter­ven­ti che dovran­no attuare e ad acquisire le autor­iz­zazioni, i pareri e i nul­laos­ta nec­es­sari entro il 28 feb­braio. Piom­bi­no si impeg­na inoltre a svol­gere un ruo­lo di sup­por­to e con­sulen­za nei con­fron­ti dei Comu­ni di Mar­ciana, Cam­po nell’Elba, Capo­liv­eri, Por­to Azzur­ro e Rio, per l’attuazione degli inter­ven­ti pre­visti da questi Comu­ni.
Per il ripasci­men­to, il mas­ter plan elab­o­ra­to prevede di effet­tuare oper­azioni di ripristi­no degli are­nili e ripro­fi­latu­ra sta­gionale del­la spi­ag­gia con sed­i­men­ti mari­ni e con mate­ri­ali geo­logi­ci inor­gani­ci. Per il ripasci­men­to saran­no uti­liz­za­ti sed­i­men­ti all’interno del­lo stes­so ambi­ente, prel­e­van­doli o da accu­muli pre­sen­ti lun­go la porzione emer­sa dell’arenile oppure entro la fas­cia anti­s­tante la lin­ea di riva per uno spes­so di sca­vo non supe­ri­ore a 30 cm.
“Abbi­amo cre­ato sin da subito una task force per affrontare il prob­le­ma  in maniera trasver­sale– ave­va spie­ga­to Giu­liani nel con­siglio comu­nale di mart­edì scor­so — Tal­mente è sta­ta effi­cace ed effi­ciente la rispos­ta del Comune, che nell’ultima riu­nione il pres­i­dente Rossi ha chiesto al Comune di Piom­bi­no di dare una mano a quel­li dell’Elba. Per il ripristi­no del­la duna sti­amo pen­san­do a real­iz­zare delle bar­riere uti­liz­zan­do le ghi­aie e le posi­donie del­la spi­ag­gia”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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