Sugli ammortizzatori ancora criticità da verificare
PIOMBINO 17 ottobre 2018 — Si è appena concluso, fanno sapere le organizzazioni sindacali, Fim, Fiom e Uilm, l’incontro presso Ministero del lavoro alla presenza di un responsabile delle relazioni industriali dott. Romolo de Camillis, del vice capo di gabinetto dott. Giorgio Sorial e del dott. Ugo Menziani della Direzione Generale degli ammortizzatori sociali, presenti anche il rappresentante della Regione Toscana e la direzione aziendale.
Nell’incontro sono emerse tutta una serie di criticità che devono essere affrontate immediatamente fin dai prossimi giorni.
Il dott. Sorial a confermato la volontà del Governo di trovare strumenti utili e necessari alla gestione delle tutele sociali dei lavoratori delle aree di crisi industriale ma in un’ ottica di sviluppo, anticipando che è in approvazione presso il Consiglio dei Ministri un’apposito decreto della durata di 12 mesi a partire dal gennaio 2019.
Le organizzazioni sindacali hanno fatto presente che comunque in attesa delle verifiche della effettiva copertura economica del futuro decreto, resta tutt’ora in piedi la problematica della copertura dei prossimi tre mesi per i quali l’azienda ha già utilizzato tutte le ore integrabili e fruibili con l’attuale decreto.
Le organizzazioni sindacali hanno ribadito che per i lavoratori non dovranno esserci decurtazioni economiche e per questo, già nei prossimi giorni, si confronteranno con azienda e Regione Toscana per trovare le possibili soluzioni.
Hanno anche nuovamente evidenziato la necessità di individuare strumenti di ammortizzatore sociale per l’indotto.
A tale proposta i rappresentanti del governo hanno anticipato la futura proroga dell’attuale strumento di CIGS in deroga per le aree di crisi industriale complessa anche per l’anno 2019.
La riunione è stata aggiornata ad una convocazione nei prossimi giorni sempre presso il Ministro del lavoro, per le verifiche su tutte le problematiche ancora aperte.
Non appena sarà definito il quadro della situazione le organizzazioni sindacali convocheranno l’assemblea per informare di tutti i lavoratori.
“Seppur confermata la volontà e l’impegno del Governo per trovare tutti gli strumenti atti a garantire la tutela dei lavoratori è emerso uno scenario con presenza di varie criticità.
Prima di tutto siamo stati informati che Aferpi ha utilizzato le ore previste con il decreto di cassa integrazione in scadenza a dicembre e quindi si rende necessario ed urgente partire, da subito, con uno strumento a tutela e copertura dei prossimi mesi.
Gli ammortizzatori, fondamentali oggi per garantire tutti i livelli occupazionali diretti ed indotto, sono altresì uno strumento di cui è impensabile fare un uso illimitato .