Sul centro storico di Campiglia risposte deludenti
CAMPIGLIA 16 maggio 2017 — A seguito dei risultati del percorso partecipativo “Facciamo Centro insieme”, la Giunta aveva redatto il “Manifesto Programmatico per la riqualificazione del Centro storico di Campiglia Marittima” dove venivano indicate 10 “Azioni” riqualificanti da realizzare. Il 17 aprile il Comitato per Campiglia aveva inviato richieste di chiarimenti alle quali l’Assessore Viola Ferroni ha gentilmente dato le risposte..
Leggendole è inevitabile rilevare che almeno ad oggi, non c’è ancora nulla di definito dal punto di vista dei criteri, dei bandi, dei finanziamenti e del reperimento dei fondi.
È indispensabile invece che scelte definitive vengano fatte in fretta, in modo da verificare se la dichiarazione dell’assessore di non volere fare interventi di solo “marketing” ma “veri”, si realizzerà e potrà arginare lo stato di abbandono che sempre più caratterizza il bellissimo centro storico.
Il Comitato per Campiglia continua a ribadire che le “Azioni” scelte dal Comune sono lontanissime dall’essere scelte strutturali in grado di riportare abitanti nel centro storico, visto che nessuna di queste è veramente significativa per incentivare il lavoro che può essere creato da un maggiore interesse turistico.
Dalla risposta dell’assessore nasce anche il dubbio che alla fine di questo percorso partecipativo, se non si terrà conto del costo di manutenzione dei campetti che non è certo una innovazione, il Comune impegnerà fondi di poco superiori a quanto è costato il percorso stesso (17mila euro).
Speriamo di essere sconfessati dalle scelte finali, ma resta il fatto che ancora l’amministrazione non ha fatto una analisi seria sul perché del fallimento dell’unico percorso partecipativo promosso ameno da dieci anni a questa parte.
Non vorremmo che questo risultato deludente giustificasse l’abbandono di qualunque altro tentativo di far partecipare i cittadini alle scelte di questa o altre future amministrazioni.
Sarebbe troppo comodo attribuire ai cittadini il fallimento dell’iniziativa; vanno approfondite invece con attenzione le cause che hanno determinato una inutile spesa di denaro pubblico e di energie, proprio per potere attivare la partecipazione su tanti problemi che incombono sul Comune di Campiglia: primi fra tutti la nuova pianificazione urbanistica e il futuro delle cave, temi sui quali il silenzio è totale e preoccupante.