Sul contestato trasferimento dell’isola ecologica
SUVERETO 18 febbraio 2018 — Ospitiamo due prese di posizione sul trasferimento temporaneo dell’isola ecologia nel parcheggio pubblico degli impianti sportivi in via dei Forni a Suvereto.
Comune di Suvereto
In seguito alle disposizioni e successive modifiche del decreto ministeriale recante “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato”, Sei Toscana, gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha provveduto a redigere il piano di adeguamento dei Centri di Raccolta conformemente alla normativa vigente ed in accordo con il piano d’ambito.
L’autorità di ambito Ato Toscana sud, dopo sopralluogo con il Comune a maggio 2016, ha redatto il progetto preliminare per la realizzazione del nuovo Centro di Raccolta (Isola Ecologica) in un’ area adiacente al depuratore comunale del capoluogo in Loc. Acquari. Questo progetto è rimasto sospeso per un anno e mezzo a causa delle vicende giudiziarie che hanno interessato Ato Toscana sud e Sei Toscana ed ha ripreso il suo corso solo in seguito all’insediamento del nuovo direttore dell’Ato Toscana sud avvenuto verso la fine del 2017.
Il forte ritardo accumulato nella progettazione ha impedito l’inizio dei lavori e ha consumato tutte le possibili deroghe consentite dalla legge all’apertura dell’attuale centro di raccolta.
Tenendo conto della struttura del servizio di igiene urbana, ritenendo fondamentale non chiudere ma garantire la continuità del servizio in attesa della realizzazione del nuovo centro di raccolta in loc. Acquari, si è reso necessario trasferire temporaneamente l’isola ecologica in un’area idonea che è stata individuata, previo sopralluogo e parere positivo da parte di Asl e ARPAT, nel parcheggio pubblico degli impianti sportivi in via dei Forni .
In questi giorni il gestore sta lavorando per allestire la struttura temporanea che una volta pronta osserverà i soliti orari dell’attuale isola ecologica ovvero lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 , il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle ore 13.30 alle ore 17,00.
“L’amministrazione comunale in questi mesi ha più volte sollecitato senza successo l’Ato – commenta il Sindaco — per la risoluzione del problema, ma purtroppo nell’area vasta voluta dal PD e dalla passata amministrazione, che doveva , in teoria, risolvere tutti i problemi legati al ciclo dei rifiuti, e che in realtà non solo ha aggravato quelli esistenti ma ne ha creati pure di nuovi, tutto è più complicato e il Comune non ha potere di azione al cospetto di un assemblea che vede 3 Provincie e 106 Comuni.”
“Non siamo certo soddisfatti di questa soluzione provvisoria – conclude il Sindaco Parodi — e siamo consapevoli del disagio che verrà a crearsi a causa di questo spostamento in una zona non ottimale. A tal proposito alcuni mesi fa ho avuto incontri con i responsabili della Polisportiva e degli impianti del tennis per anticipare i disagi. Siamo altrettanto certi che i cittadini capiranno la situazione e li assicuriamo che faremo il possibile affinchè, ora che si è sbloccato l’iter burocratico, possa vedere presto la luce la nuova isola e si possa liberare in tempi brevi lo spazio del parcheggio impianti sportivi. L’alternativa a questa soluzione tampone era la chiusura dell’isola ecologica a Suvereto e sinceramente ci sembrava impercorribile come soluzione.
Gruppo consiliare Suvereto Protagonista
Il sindaco Parodi con l’ordinanza urgente n.2 del 24.01.18 ha ordinato di individuare nell’area di proprietà comunale ubicata nel parcheggio pubblico presso gli impianti sportivi il luogo dove allestire il Centro di Raccolta (isola ecologica).
Il problema del posizionamento dell’isola ecologica è già nota al sindaco nel 2015, infatti esso emette un’ordinanza urgente n.69 del 04.11.15 dove ordina, in deroga all’art.2 comma 7 del DM 08.04.08, di autorizzare l’operatività della isola ecologica esistente sita in loc. Acquari presso i magazzini comunali nonostante questa fosse diventata fuori normativa in seguito all’aggiornamento della stessa.
Successivamente ha fatto tutte le deroghe consentite dalla legge fino a quando il 3 novembre 2017 l’isola ecologica sita nei magazzini comunali termina la sua operatività e quindi, preso alla sprovvista, decide di trasferirla nei parcheggi degli impianti sportivi inizialmente per 6 mesi, ma può fare altre deroghe e quindi allungare la temporaneità dell’intervento fino a circa 2 anni.
In tutto questo tempo, non è riuscito ad individuare una soluzione alternativa che rispetti i requisiti tecnici ed urbanistici.
Questo atto, molto criticato da chi usufruisce degli impianti sportivi e dalla popolazione, riflette a pieno l’operato della giunta in questi anni di governo: incapacità di pianificazione, operatività sempre nell’emergenza e non conoscenza dell’esigenze del territorio e dei cittadini.
Le conseguenze di questa nuova localizzazione sono il dimezzamento dei pochi posti auto che devono servire gli utilizzatori degli impianti sportivi dei campi da tennis e dei campi da calcio. È noto da molti anni che durante le manifestazioni sportive il parcheggio non riesce spesso a contenere tutte le auto e quindi alcune vengono parcheggiate presso la strada che va ai Forni creando un notevole disagio e pericolo alla circolazione.
Con questo provvedimento sicuramente il disagio ed il pericolo andrà aumentando e viene da chiedere se la giunta sta adottando delle soluzioni per far fronte a questo aggravio del problema.
L’altra conseguenza è anche peggiore, perché è impensabile per un amministratore posizionare un centro di raccolta di rifiuti nel bel mezzo degli impianti sportivi. Gli atleti ed il pubblico si troveranno a pochi metri dell’isola ecologica con tutte le conseguenze negative del caso.
Viene da sorridere quando il sindaco cerca di scaricare questa ordinanza come conseguenza delle passate amministrazioni e dall’area vasta voluta dal PD. Si ricorda al sindaco che la normativa è valida a livello nazionale e che lui, forse non se n’è nemmeno accorto, sta governando Suvereto dal 2014.
Ancora una volta, l’amministrazione di Suvereto ha operato nell’emergenza creando serio disagio e imbarazzo per la popolazione di Suvereto.