Sul Parco eolico Venturina si esprima la Valdicornia
É aperto il Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale sul Parco Eolico “Venturina” nei Comuni di Piombino (LI) e Campiglia Marittima (LI) che comprende anche la Valutazione di Incidenza sui Siti della Rete Natura 2000 e Siti di Importanza Regionale Promontorio di Piombino e Monte Massoncello, Padule Orti Bottagone e Bandite di Follonica (http://www.regione.toscana.it/-/progetti-sottoposti-a-procedura-di-valutazione-di-impatto-ambientale). Sono interessati dagli impatti anche i Comuni di San Vincenzo, Suvereto e Follonica. Possono essere presentate osservazioni fino al 24 aprile 2013. I Comuni sono tenuti ad esprimere i propri pareri.
Il progetto riguarda la realizzazione di un campo eolico per la produzione di energia elettrica mediante l’installazione di 11 aerogeneratori ciascuno di potenza nominale di 1,8 MW per un totale di 19,8 MW per l’intero impianto, ubicati nei comuni di Campiglia Marittima (6 aerogeneratori) e Piombino (5 aerogeneratori).
La base degli aerogeneratori è posta a quota variabile tra 3 m e 13 m s.l.m. in aree pianeggianti coltivate principalmente a seminativo non irriguo con la presenza di alcune abitazioni isolate. L’altezza delle torri è di 95 metri ai quali si deve aggiungere la lunghezza delle pale..
Una precedente proposta più rilevante (17 aerogeneratori) era già stata esaminata dai comuni di Piombino e Campiglia nel 2012 che la rigettarono. A Campiglia si espresse anche il Consiglio Comunale con un giudizio unaninimemente negativo per le rilevanti interferenze con altri settori economici, segnatamente agricoltura e turismo e con il paesaggio rurale.
Il “Campo eolico Venturina” si sviluppa nell’area pianeggiante compresa tra il fiume Cornia e la linea ferroviaria che delimitano una porzione di territorio compresa tra i poli artigianale e industriale dei comuni di Campiglia Marittima e Piombino. L’area coinvolta si trova a circa 5 km a sud di Campiglia Marittima e a circa 5 km a Nord Est dal centro abitato di Piombino.
A questo punto, data la rilevanza dell’opera, sarebbe auspicabile che tutti comuni direttamente ed indirettamente interessati, sicuramente tutti i comuni della Valdicornia, esprimessero il loro parere e lo esprimessero nei consigli comunali.