Sul progetto Terna percorso e risultato chiari

· Inserito in Blocco note

SUVERETO 13 mar­zo 2019 — Per qualche mese a Suvere­to ha tenu­to ban­co la ques­tione Sacoi 3: tan­to è sta­to det­to, a volte anche trop­po, ma questo è il prez­zo che si paga quan­do si met­tono in cam­po trasparen­za e parte­ci­pazione, meto­di che han­no sem­pre con­trad­dis­tin­to l’attuale ammin­is­trazione di Suvere­to.
Il sin­da­co e la giun­ta han­no con­di­vi­so con i cit­ta­di­ni fin dalle prime bat­tute la pro­pos­ta prog­et­tuale di Ter­na con cui han­no respon­s­abil­mente por­ta­to avan­ti un dial­o­go final­iz­za­to a trovare una risoluzione alle crit­ic­ità dell’intervento, che fin da subito la mag­gio­ran­za ha pos­to dinanzi alla soci­età attra­ver­so sin­da­co e giun­ta. I risul­tati di ques­ta azione che ha dato voce alle per­p­lessità degli ammin­is­tra­tori stes­si, di Assem­blea Popo­lare e dei cit­ta­di­ni , alcu­ni riu­ni­tisi in un comi­ta­to, sono le risposte pos­i­tive alle richi­este che Ter­na ha dato nell’ultimo tavo­lo tec­ni­co del 7 Mar­zo e che saran­no pre­sen­tate a breve alla cit­tad­i­nan­za come impeg­ni pre­cisi: per la real­iz­zazione del nuo­vo impianto non ci sarà nes­sun nuo­vo con­sumo di suo­lo ma rior­ga­niz­zazione degli spazi interni alla sot­tostazione; sarà stu­di­a­ta una soluzione architet­ton­i­ca inte­gra­ta con il pae­sag­gio; con la nuo­va tec­nolo­gia ci sarà un miglio­ra­men­to dell’impatto sonoro, pos­to che il nuo­vo impianto sem­pre in cor­rente con­tin­ua non pro­dur­rà aumen­to di effet­ti rispet­to al cam­po mag­neti­co esistente; inoltre sarà perse­gui­to un piano di inter­ra­men­to delle linee aeree che porterà alla scom­parsa di 26 km di cavi , di cui 16km nel Comune di Suvere­to, con lo sman­tel­la­men­to dei rel­a­tivi tral­ic­ci.
“Assem­blea popo­lare e l’amministrazione han­no sem­pre por­ta­to avan­ti gli inter­es­si del­la comu­nità – com­men­ta il vicepres­i­dente di Assem­blea Popo­lare e capogrup­po Simone Don­no­li – men­tre l’opposizione in questi mesi guar­da­va e cer­ca­va di capire cosa elet­toral­mente gli con­venisse più fare. Ora, aven­do dovu­to pren­dere atto del­la pos­i­ti­va con­clu­sione di un per­cor­so, il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co cer­ca di pren­der­si mer­i­ti che asso­lu­ta­mente non ha. Quan­to è sta­to ottenu­to dall’amministrazione è frut­to di un lavoro di medi­azione por­ta­to avan­ti con trasparen­za e real­is­mo met­ten­do il bene comune sopra tut­to; rite­ni­amo che avere deciso, in questo fase preelet­torale, di dire con chiarez­za quale sia la nos­tra posizione, rin­vian­do a dopo le elezioni la sot­to­scrizione del pro­to­col­lo di inte­sa (con ogni garanzia nec­es­saria), sia un atto di cor­ret­tez­za isti­tuzionale e di ulte­ri­ore dimostrazione di sen­so di respon­s­abil­ità, cer­ti che solo Assem­blea Popo­lare potrà esserne garante per tut­ta la comu­nità”.

Assem­blea Popo­lare Suvere­to

Commenta il post