Sul punto nascita Giuliani è soddisfatto

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 9 otto­bre 2015 — «Rite­ni­amo molto impor­tante quan­to dichiara­to dall’assessore regionale Sac­car­di e dal con­sigliere Ansel­mi in mer­i­to all’organizzazione san­i­taria ter­ri­to­ri­ale e alle pos­si­bil­ità di sin­er­gia ter­ri­to­ri­ale tra i due ospedali di Piom­bi­no e di Ceci­na. Così come siamo molto sod­dis­fat­ti del­la con­fer­ma da parte del­la Regione del pun­to nasci­ta di Piom­bi­no, ques­tione rispet­to alla quale abbi­amo avu­to modo di pro­nun­cia­r­ci con con­vinzione e fer­mez­za dopo pochissi­mi giorni dal­la visi­ta dell’assessore Sac­car­di, nei tem­pi nec­es­sari per capire l’effettiva dimen­sione del­la ques­tione e per atti­vare i con­tat­ti region­ali nec­es­sari».
Il sin­da­co Giu­liani ritor­na sul­la ques­tione del­la san­ità per rib­adire l’importanza del proces­so avvi­a­to a liv­el­lo ter­ri­to­ri­ale. Un proces­so che mira a sal­va­guardare la piena fun­zion­al­ità dell’ospedale di Piom­bi­no e di Ceci­na, evi­tan­do penal­iz­zazioni per le zone per­iferiche e ottem­peran­do al tem­po stes­so alle indi­cazioni del­la Regione.
«Il nos­tro dis­tret­to san­i­tario è inser­i­to all’interno di un proces­so vir­tu­oso di effi­cien­ta­men­to di area nell’ottica del man­ten­i­men­to e miglio­ra­men­to dei servizi socio-san­i­tari sul ter­ri­to­rio — affer­ma Giu­liani — ».
«Si trat­ta di un per­cor­so avvi­a­to da tem­po di con­cer­to con la Regione, l’azienda san­i­taria, la Soci­età del­la Salute, un per­cor­so asso­lu­ta­mente traspar­ente e non sot­to­trac­cia, che è pas­sato anche attra­ver­so un con­fron­to con il per­son­ale ospedaliero. L’idea trae orig­ine dal­la volon­tà di val­oriz­zare le com­pe­ten­ze di cias­cu­na di queste strut­ture e di assi­cu­rare la sal­va­guardia delle spe­cial­is­tiche esisten­ti medi­ante forme di incen­ti­vazione del­la mobil­ità dei medici. Una pro­pos­ta, quel­la dell’integrazione delle due reti ospedaliere di Piom­bi­no e Ceci­na, che ha come obi­et­ti­vo quel­lo di super­are i dipar­ti­men­ti azien­dali tout court, basati su logiche ecces­si­va­mente cen­tral­iz­zate e cen­trifughe».
«L’obiettivo insom­ma è quel­lo di miglio­rare i servizi e non di penal­iz­zare — con­tin­ua il sin­da­co — nell’ottica di un’organizzazione ter­ri­to­ri­ale effi­ciente a favore del­la comu­nità ».

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

Una risposta a “Sul punto nascita Giuliani è soddisfatto”

  1. Redazione says:

    Non puoi risol­vere un prob­le­ma con lo stes­so tipo di pen­siero che hai usato per crear­lo”.
    Ques­ta frase famosa sem­bra fat­ta appos­ta per il caso del­la mater­nità a Piom­bi­no.
    La ques­tione sta in questi ter­mi­ni: i ver­ti­ci politi­co-san­i­tari del­la Val di Cor­nia e del­la Regione toscana affer­mano qualche giorno fa che c’è un prob­le­ma di sicurez­za nel repar­to di mater­nità di Vil­la­ma­ri­na e per questo si sta ragio­nan­do sul­la pos­si­bil­ità di spostare tale repar­to a Ceci­na. La forte con­tes­tazione che si mette in moto in tut­ta la Val di Cor­nia, a segui­to di queste assurde dichiarazioni, causa un ripen­sa­men­to negli autori del­l’an­nun­cio che si vedono costret­ti a dichiarare che le cose non cam­bier­an­no e che dopo aver riv­is­i­ta­to negli stan­dard di qual­ità il repar­to rimar­rà a Piom­bi­no. Nat­u­ral­mente tut­to questo gra­zie al loro inter­es­sa­men­to.
    Se è per­me­s­so dir­lo ci sono da sot­to­lin­eare alcune cose :
    1) E’ cer­to buona cosa avvaler­si del ripen­sa­men­to se il buon risul­ta­to del­l’idea orig­i­nale non è evi­dente. Molto meglio una revi­sione van­tag­giosa che un com­por­ta­men­to sbaglia­to frut­to di mente con­fusa.
    2) Quan­do si deve risol­vere un prob­le­ma causato da un cer­to modo di pen­sare bisogna fare un cam­bio di men­tal­ità, occorre pen­sare in maniera diver­sa.
    3) Si devono acquisire pun­ti di vista diver­si per com­piere azioni diverse con lo scopo di ottenere risul­tati dif­fer­en­ti rispet­to a quel­li avu­ti fino a quel momen­to.
    4) Han­no poca sostan­za gli alberi che pro­ducono solo foglie e nes­sun frut­to.
    5) Questi alberi con­viene riconoscer­li per capire quali pos­sono esser­ci utili e quali invece ci dan­no solo ombra.
    Ora tut­ti col­oro che con­di­vi­dono questi cinque pun­ti tro­ver­an­no estrema­mente dif­fi­cile credere alle parole ripara­tri­ci di quelle stesse per­sone che han­no causato il dan­no.
    Se, come han­no rib­a­di­to, si trat­ta di una ques­tione accer­ta­ta di sicurez­za che va risol­ta, ci vogliono dire nel­lo speci­fi­co di che si trat­ta? Il sin­da­co come pri­mo garante del­la tutela del­la salute dei cit­ta­di­ni è obbli­ga­to ad infor­mare di quali rischi si trat­ta, tan­to più quan­do l’asses­so­ra alla san­ità del­la Toscana e il con­sigliere regionale Ansel­mi ci dicono “Insieme alle isti­tuzioni locali, ai tec­ni­ci, agli oper­a­tori lavor­ere­mo per met­tere in sicurez­za il pun­to nasci­ta di Piom­bi­no, e rite­ni­amo che ques­ta affer­mazione non sia inter­pretabile “.
    Vis­to che non ci si nutre di parole che sono come il ven­to e che non siamo come quei pic­coli uccel­li che ven­gono cac­ciati abbaglian­doli con la luce deside­ri­amo sapere quali saran­no le opere messe in cam­po a garanzia delle parole. E’ chiaro che data la del­i­catez­za del prob­le­ma queste opere se pro­prio nec­es­sarie non solo devono essere ben pon­der­ate ma devono essere real­iz­zate pronta­mente e fat­te conoscere a tut­ti. Questo par­to non può essere rin­vi­a­to a data da des­ti­nar­si, questo è paci­fi­co.

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