Sulla chiusura del punto-nascite a Piombino
PIOMBINO 29 aprile 2015 — La Federazione Pd Val di Cornia Elba interviene sull’annuncio – uscito nei giorni scorsi sulla stampa e conseguente a una comunicazione Fials – sull’eventuale chiusura del punto-nascite a Piombino e del reparto di ortopedia dell’ospedale di Cecina.
Tenendo conto dei futuri cambiamenti che potranno verificarsi a causa del previsto riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del S.S.R. (con la costituzione di 3 aziende ospedaliere), la Val di Cornia e la Bassa Val di Cecina sottolineano la propria condivisione di un assetto organizzativo in grado di migliorare ulteriormente l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati ai cittadini. La rete ospedaliera nella Zona Sud dovrebbe essere formalizzata ricomprendendo gli attuali presidi di Cecina e di Piombino nel concetto unico di un ospedale condiviso su due presidi e tale da salvaguardare i seguenti aspetti:
specificità delle singole strutture,
organici del personale medico e infermieristico,
responsabilità professionali e organizzative nei presidi nelle unità operative e nei dipartimenti in maniera integrata e omogenea,
volumi di attività da erogare sul bacino di utenza territoriale,
mantenimento e valorizzazione delle visite specialistiche.
Tutto questo rispetto e tenendo conto dell’ospedale di Portoferraio, sottolineando la specificità – soprattutto geografica – dell’Elba, che deve renderlo autonomo e capace di garantire i servizi essenziali, così come sottolineato anche nel corso del consiglio comunale monotematico proprio dal gruppo consiliare del Pd. Siamo convinti che prima dell’inizio di qualsiasi operazione di rivisitazione organizzativa – prima in Azienda e poi in Area Vasta – sia necessario formalizzare i punti appena sottolineati.
Federazione PD Val di Cornia-Elba