Sulla Concordia occorre il buon senso

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

PIOMBINO 21 mar­zo 2014 — Che i rumors del mon­do marit­ti­mo e por­tuale rispet­to alla des­ti­nazione del­la Con­cor­dia siano diver­si era cosa ormai ben nota. Dopo la com­mozione iniziale la trage­dia ha las­ci­a­to spazio ad una poco ele­gante cor­sa al busi­ness, medi­ante l’autocandidatura di più ter­ri­tori – delle più svariati par­ti d’Italia, — a vol­er dare il loro nobile con­trib­u­to, accoglien­do il relit­to del­la nave per la suc­ces­si­va demolizione. In questi giorni dal­la stam­pa abbi­amo appre­so del­la forte pres­sione che le isti­tuzioni del­la cit­tà di Gen­o­va stan­no met­ten­do in cam­po per il recepi­men­to del relit­to. Al PD di Piom­bi­no e al PD Val di Cor­nia-Elba preme ricon­durre la vicen­da del­la Cos­ta Con­cor­dia pri­ma di tut­to alla immane trage­dia umana reg­is­tra­ta; in sec­on­do luo­go al dis­as­tro ambi­en­tale parzial­mente scon­giu­ra­to, ma pur sem­pre pron­to a scate­nar­si con tut­ti i suoi effet­ti dev­as­tan­ti; alla popo­lazione del Giglio, forte­mente prova­ta da una rib­al­ta mon­di­ale che volen­tieri avrebbe fat­to ameno, quan­to meno in questi ter­mi­ni; infine alle isti­tuzioni region­ali di ogni liv­el­lo, forte­mente coin­volte nel­la ges­tione di un emer­gen­za che nel­la recente sto­ria mod­er­na non tro­va eguali. Fac­ciamo nos­tre le parole del sin­da­co del Giglio Ortel­li “la Con­cor­dia va sposta­ta a set­tem­bre e deve essere por­ta­ta a Piom­bi­no.” Così in un comu­ni­ca­to con­giun­to il Seg­re­tario PD Piom­bi­no Ettore Ros­al­ba e il Seg­re­tario PD Val di Cor­nia-Elba Vale­rio Fabi­ani inter­ven­gono nell’animata dis­cus­sione in mer­i­to alla des­ti­nazione del­la nave Cos­ta Con­cor­dia.
“Il con­nu­bio Piom­bi­no-Con­cor­dia – pros­eguono i due Seg­re­tari -, sem­pre sostenu­to dalle ammin­is­trazioni locali e dal PD, è ricon­ducibile ad una scelta di buon­sen­so, Abbi­amo sem­pre sostenu­to, e con­tin­uer­e­mo a far­lo coin­vol­gen­do anche diret­ta­mente il Min­is­tero dell’Ambiente, che le coste toscane non pos­sono per­me­t­ter­si ulte­ri­ori rischi ambi­en­tali, soprat­tut­to met­ten­do in peri­co­lo un’economia tur­is­ti­co bal­n­eare in piena sta­gione esti­va, ragion per cui ormai qualunque oper­azione che com­por­ta ogni qual­sivoglia movi­men­tazione del­la nave deb­ba essere riman­da­ta alla fine del­la sta­gione tur­is­ti­ca, quin­di da fine set­tem­bre in poi. Rite­ni­amo, non essendo gli uni­ci per­al­tro, che sia asso­lu­ta­mente nec­es­sario che per il mediter­ra­neo nav­ighi il meno pos­si­bile un relit­to con ele­vate prob­a­bil­ità di inabis­sa­men­to, da qui ricor­diamo che la dis­tan­za tra Piom­bi­no e l’Isola del Giglio è infe­ri­ore alle 40 miglia nau­tiche, meno di 75 km per inten­der­ci. Piom­bi­no, in ragione del­la sua can­di­datu­ra a polo europeo per la rot­ta­mazione delle navi, in un con­testo di riqual­i­fi­cazione indus­tri­ale ambi­en­tale, insieme alle locali maes­tranze di com­pro­va­ta espe­rien­za nel­la car­pen­te­ria metal­li­ca e con un por­to in fase di definizione, almeno per la parte che può essere utile alla causa, è pro­prio la scelta di buon­sen­so”.
Sec­on­do quan­to affer­ma­to dal com­mis­sario del­l’AP Luciano Guer­ri­eri, infat­ti, a set­tem­bre il por­to di Piom­bi­no sarà pron­to, con banchi­na e fon­dali di 20 metri. Anche l’ ordine del giorno approva­to dal con­siglio comu­nale di Gen­o­va va in ques­ta direzione, affer­man­do che con le opere di ammod­er­na­men­to nec­es­sarie il por­to di Piom­bi­no e’ la scelta nat­u­rale.
“Non si trat­ta di mostrare i mus­coli – con­cludono i Seg­re­tari PD — ma va pur sem­pre ricorda­to che il relit­to del­la Nave Cos­ta Con­cor­dia è un rifi­u­to ed in quan­to tale la com­pe­ten­za è tut­ta del­la Regione Toscana.

PD Piom­bi­no,  PD Val di Cor­nia-Elba

 

 

 

 

 

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