Sulla crisi idrica stiamo lavorando da tempo

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CAMPIGLIA 26 mag­gio 2017 — La sin­da­ca di Campiglia Marit­ti­ma Rossana Sof­frit­ti inter­viene sul tema del­la sic­c­ità facen­do il pun­to del­la situ­azione e dell’impegno isti­tuzionale e affer­ma: “Le liste civiche si accor­gono dell’emergenza idri­ca solo quan­do siamo in sic­c­ità, men­tre noi lavo­riamo da tem­po sug­li inves­ti­men­ti del set­tore del servizio idri­co inte­gra­to e anche per trovare delle sin­ergie che pos­sano sfruttare al meglio le infra­strut­ture esisten­ti e resti­tuire alla pro­dut­tiv­ità ettari di ter­reno inter­es­sati dall’ingressione del cuneo sali­no”.
Sof­frit­ti pros­egue facen­do rifer­i­men­to al quadro orga­niz­za­ti­vo sot­to­lin­e­an­do che “Sono ormai molti mesi che il tavo­lo di lavoro con­giun­to, che ha pre­so vita dal pro­to­col­lo d’in­te­sa per la lavo­razione del pomodoro da indus­tria toscano, è al lavoro. In virtù di tale pro­to­col­lo, fir­ma­to dal nos­tro Comune con Regione Toscana, Provin­cia di Livorno, Ato (oggi Ait), Asa, Asso­ci­azioni dei pro­dut­tori agri­coli e Ital­ian Food già nel 2012, e allarga­to per meglio affrontare il tema nel suo com­p­lesso al Con­sorzio di Bonifi­ca, si stan­no stu­dian­do soluzioni tec­niche pos­si­bili per sfruttare al meglio le infra­strut­ture esisten­ti e sostenere il riu­so delle acque di risul­ta del­la pro­duzione indus­tri­ale. Per quan­to riguar­da il piano degli inves­ti­men­ti pub­bli­ci sul­la rete idri­ca e sug­li acque­dot­ti – dice la sin­da­ca — è nec­es­sario pros­eguire d’intesa con Asa e l’Autorità idri­ca regionale Ait, con gli inter­ven­ti che meglio rispon­dono sia a un pro­gram­ma ordi­nario sia a opere speci­fiche che tengano con­to delle crit­ic­ità e oppor­tu­nità che i vari ter­ri­tori pre­sen­tano”.
Sof­frit­ti spie­ga infine: “Pro­prio per questo moti­vo, con tut­ti gli enti di comune accor­do, abbi­amo ottenu­to finanzi­a­men­ti region­ali speci­fi­ci sul poten­zi­a­men­to del depu­ra­tore di Ven­tu­ri­na Terme. Un’altra ques­tione, trat­ta­ta pro­prio in questi giorni nel­la con­feren­za dei sin­daci insieme ad Asa e Ait e sostenu­ta dal­la Regione Toscana, è il poten­zi­a­men­to dell’autonomia e mes­sa in sicurez­za dell’Isola d’Elba e del­la rete che coin­volge tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia e dell’Isola d’Elba.
Ovvi­a­mente la crisi idri­ca è un tema sen­ti­to e peri­odica­mente emer­gen­ziale in Val di Cor­nia e che sicu­ra­mente è ogget­to di impeg­no per cer­care le soluzioni pos­si­bili nell’immediato, rib­aden­do che sul medio e lun­go ter­mine sti­amo lavo­ran­do in ques­ta direzione da tem­po”.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA

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