Sulla Lucchini non si prendano decisioni al buio

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 8 mag­gio 2015 — La vicen­da del­la ex Luc­chi­ni si sta avvian­do alla fasi finali. Nonos­tante l’im­peg­no gener­i­co di Cevi­tal di rias­sor­bire tut­to il per­son­ale, la verten­za è ben lon­tana dal dirsi con­clusa felice­mente. I motivi di questo giudizio sono i seguen­ti:
1. Occorre innanzi tut­to che il piano indus­tri­ale (che pare sarà pre­sen­ta­to nel­la prossi­ma set­ti­mana) sia reso imme­di­ata­mente pub­bli­co in modo inte­grale. Solo così i lavo­ra­tori avran­no gli stru­men­ti per esprimere un giudizio con cog­nizione di causa. Non potrà essere toller­a­to nes­sun seg­re­to di Sta­to come è avvenu­to per il pre­lim­inare di acquis­to . Occor­rerà un tem­po suf­fi­ciente per fare esam­inare il sud­det­to piano ai lavo­ra­tori e ai cit­ta­di­ni sen­za chi­ud­ere l’ap­pro­fondi­men­to in pochissi­mi giorni, come si paven­ta. I rap­p­re­sen­tan­ti sin­da­cali, al momen­to del­la pre­sen­tazione del piano, non dovran­no esprimere nes­sun giudizio che dovrà essere for­mu­la­to solo dopo la con­sul­tazione dei lavo­ra­tori con­vo­cati in assem­blea uni­ca.
2. I lavo­ra­tori del­l’in­dot­to dovran­no avere la stes­sa pos­si­bil­ità dei dipen­den­ti Luc­chi­ni di parte­ci­pare alle assem­blee e di con­tare nelle deci­sioni finali.
3. Il Sin­da­co di Piom­bi­no dovrà, pri­ma di esprimere qual­si­asi giudizio sul piano, ottem­per­are all’im­peg­no assun­to nel­l’assem­blea del Per­ti­cale rel­a­ti­vo alla con­vo­cazione, in sedu­ta aper­ta e con­giun­ta, dei con­sigli comu­nali del­la Val di Cor­nia.
4. Insieme con il piano indus­tri­ale l’ac­cor­do dovrà esplic­itare in modo chiaro e ver­i­fi­ca­bile il crono­pro­gram­ma con il quale i lavo­ra­tori rien­tr­eran­no in fab­bri­ca, con sca­den­ze pre­cise degli inves­ti­men­ti, quan­tità delle risorse impeg­nate e date certe per il rien­tro in fab­bri­ca. Per esem­pio, il pri­mo forno elet­tri­co si costru­isce entro questo peri­o­do, le risorse impeg­nate sono le seguen­ti, i lavo­ra­tori che tor­nano in fab­bri­ca sono tot.. lo stes­so deve valere per i lavo­ra­tori del­l’in­dot­to.
5. Non si potran­no accettare soluzioni che preve­dono (come sem­bra di capire) cir­ca 800/1000 lavo­ra­tori subito in fab­bri­ca, altri 1200 in cas­sa inte­grazione per anni e quel­li del­l’in­dot­to sen­za nes­suna sis­temazione cer­ta. Così facen­do si dividereb­bero i lavo­ra­tori, costru­en­do situ­azioni molto diverse tra gli uni e gli altri, con­ducen­do alla dis­per­azione migli­a­ia di famiglie . A questo scopo va allarga­to molto di più il numero di col­oro che potran­no godere dei con­trat­ti di sol­i­da­ri­età.
6. La promes­sa del­la rias­sun­zione di tut­ti non può andare a dis­capi­to delle con­dizioni salar­i­ali che derivano dagli accor­di azien­dali prece­den­ti. Quei dirit­ti van­no dife­si nel­la loro interez­za per­ché solo con essi si otten­gono delle buste paga che per­me­t­tono ai lavo­ra­tori almeno di soprav­vi­vere.
7. Cevi­tal dopo l’ac­quis­to, deve garan­tire la con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va ed impeg­nar­si ad occu­pare la total­ità dei lavo­ra­tori per un peri­o­do ben supe­ri­ore ai due anni. Se non ver­rà ampli­a­ta ques­ta sca­den­za, i lavo­ra­tori, anche se saran­no assun­ti for­mal­mente a tem­po inde­ter­mi­na­to, nei fat­ti saran­no tut­ti pre­cari.

Pao­lo Lup­poli Luc­chi­ni Servizi
Daniele Lugli Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Rossi Arcelor Mit­tal
Mas­si­mo Mat­teuzzi Luc­chi­ni Servizi
Pao­lo Franci­ni Luc­chi­ni
Fabio Ven­turi Luc­chi­ni Servizi
Ric­car­do Serni Luc­chi­ni
Adri­ano Car­li Luc­chi­ni
San­dro Mas­sai Luc­chi­ni Servizi
Mau­r­izio Cer­boneschi Luc­chi­ni Servizi
Bar­bara Guri­eri Acli Labor
Deb­o­ra Guri­eri Acli Labor
Lau­ra Maz­zo­la Acli Labor
Patrizia Vitiel­lo Acli Labor
Lucia Gargiu­lo Elior
Cristi­na Ciom­pi Elior
Glo­ria Lonzi Elior
Cristi­na Morat­to Elior
Pao­la Turi­ni Elior
Teona Donosa Acli Labor
Daniele Giorg­eri­ni Deca
Rober­to Squar­ci Luc­chi­ni
Sofia Cieslel­czyk Acli Labor
Gio­van­ni Bot­taus­ci Luc­chi­ni
Adri­ano Car­li Luc­chi­ni
Rober­ta Borsel­li Cooplat
Val­ter Mazzei Luc­chi­ni
San­dro Mas­sai Luc­chi­ni Servizi
Iuri Giu­bi­la­to Harsco Met­al

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