Sulla sanità tante proposte e tante richieste
PIOMBINO 24 gennaio 2017 — L’Osservatorio socio-sanitario della Federazione PD ritiene opportuno fare il punto della situazione sullo stato dell’arte della sanità sul nostro territorio.
L’operazione di unificazione delle due Società della Salute, Val di Cornia e Bassa Val di Cecina, sta diventando realtà. A seguito del lavoro svolto da ANCI Federsanità, per conto delle due Società della Salute, stiamo nella fase in cui sta per essere nominato un solo direttore, con grossi risparmi per la collettività.
In considerazione della riforma regionale abbiamo scelto la strada per essere protagonisti e governare questo processo di cambiamento in atto.
Noi siamo convinti del fatto che questa riorganizzazione vada verso la direzione di una maggiore qualità dei servizi a tutto vantaggio dei nostri territori. Per quanto riguarda la Casa della Salute abbiamo già, per Piombino, la delibera che ha individuato in via Veneto la sede della nuova Casa della Salute.
Sappiamo che, una delle grandi sfide che l’azienda ha intrapreso è quella di abbattere le liste di attesa di visita ed esami diagnostici. Sarà, pertanto, costruita una rete di ambulatori e medici capaci di fornire diagnosi di primo livello in tempi rapidi.
La chiave di tutto ciò sarà il rapporto con il territorio, coi medici di famiglia, la filiera corta della salute.
Importante, dunque, la scommessa sul ruolo della prossimità dei servizi.
Sappiamo, ormai bene, che visite ed esami prescritti possono essere spesso superflui ed inappropriati. Bisogna far leva sulla rete di ambulatori specialistici sul territorio. Ecco perché, dunque, la chiave di volta sarà proprio il territorio, e noi su questo stiamo concentrando la nostra attenzione.
Per quanto riguarda i due presidi ospedalieri di Piombino e di Cecina, sappiamo che stanno già lavorando in rete. Questo non può che fare bene ad entrambi, perché consente di operare in sinergia.
Da parte dei nostri amministratori locali, in accordo con le organizzazioni sindacali è stato chiesto all’azienda ASL Nord Ovest di rafforzare il pronto soccorso con le relative attività di breve osservazione, nonché il miglioramento dei percorsi verso il ricovero e la diagnostica.
È stato, altresì, richiesto di valutare l’opportunità di spostare il pronto soccorso nel luogo in cui era ubicata la farmacia ospedaliera, in quanto ritenuto dagli addetti ai lavori, più funzionale per l’operatività del pronto soccorso.
Per quanto riguarda il punto nascita di Piombino è stato richiesto un anno di proroga, che dovrà servire anche per valutare e studiare attentamente una eventuale diversa e nuova organizzazione dell’attività materno infantile.
Siamo certi, come PD, che, a livello locale, non mancheremo di far valere le nostre proposte, le nostre idee e le nostre opinioni confrontandoci con la Regione, al fine di potenziare ed aumentare la capacità di erogazione di tutti i nostri servizi. Lo faremo con la forza di chi non è rimasto a guardare e non si è limitato a denunciare i problemi ma anzi ha cercato di aggredirli attraverso la progettualità. Il compito di una buona politica è quello di fare proposte per superare le criticità. Questo è quello che ci chiedono i cittadini.
Federazione Val di Cornia Elba