PIOMBINO 8 set­tem­bre 2018 — USB Piom­bi­no vor­rebbe sen­si­bi­liz­zare tut­ti i lavo­ra­tori diret­ti e indi­ret­ti sul prob­le­ma Aferpi/Jindal. La situ­azione per noi di USB è  grave e di dif­fi­cile soluzione per il rein­te­gro di tut­ta la forza lavoro all’ inter­no del­la fab­bri­ca. Jin­dal ha fat­to delle dichiarazioni al Met­ro­pol­i­tan dicen­do che fac­ciamo parte del­la sua famiglia ma ad oggi è  arriva­ta solo una nave, che ha mes­so a lavoro solo un treno.
Esiste o non esiste un piano di fat­tibil­ità per la costruzione dei forni elet­tri­ci e rispet­ti­va acciaieria? Esistono o no i 18 mil­ioni per met­tere in effi­cien­za gli altri due treni? Esiste un piano indus­tri­ale det­taglia­to con i finanzi­a­men­ti dovu­ti?
Purtrop­po c’è chi toglie le bandiere e sparge sper­anze ai lavo­ra­tori, sbandieran­do la chia­ma­ta  al lavoro di alcu­ni lavo­ra­tori oggi con orario ridot­to. Già fini­ta la favola, per­ché  l’azien­da elab­o­ra i suoi con­ti, dimin­u­en­do l’o­rario a tut­ti  per­ché sfo­ra­to il baget di spe­sa. Nel­lo stes­so tem­po chiede stra­or­di­nari ai lavo­ra­tori del treno rotaie, sapen­do benis­si­mo che ci sono oltre 1000 lavo­ra­tori in cas­sa inte­grazione.
Come abbi­amo sem­pre sostenu­to la verten­za finirà quan­do l’ul­ti­mo lavo­ra­tore avrà trova­to la sua col­lo­cazione in un pos­to di lavoro, ma tut­ti san­no benis­si­mo che il nuo­vo prog­et­to non potrà col­lo­care tut­ti a lavoro. Cre­di­amo che gov­er­no, azien­da e sin­da­cati, com­pre­si noi, devono seder­si ad un tavo­lo del Mise per avere idee chiare e certe, non, come adesso, vivere in un forse aspet­tan­do uno stu­dio. Sì per­ché tut­ti san­no che l’area a cal­do sarà real­iz­za­ta in base a diver­si risul­tati, se ci saran­no. In quel tavo­lo sarebbe meglio sco­prire tutte le carte e non dare sper­anze di aria frit­ta ai lavo­ra­tori, per­ché a dicem­bre finisce la cas­sa inte­grazione con l’in­te­grazione salar­i­ale e il gov­er­no deve sem­pre inter­venire.
Nel frat­tem­po se Jin­dal ci assi­cu­ra la real­iz­zazione di tut­to il prog­et­to sare­mo i pri­mi ad applaudire.
Noi di USB chiedi­amo a tut­ti i lavo­ra­tori di alzare la tes­ta è iniziare a lottare per il nos­tro futuro.

USB (UNIONE SINDACALE DI BASE) Piom­bi­no