Sulle cave di Campiglia nessuna novità
CAMPIGLIA 5 settembre 2017 — La delibera adottata nel consiglio comunale di Campiglia Marittima sulla variante di adeguamento al Piano provinciale delle attività estrattive e di modifica agli strumenti urbanistici del Comune è il proseguimento della procedura per consentire ciò che il Consiglio aveva già approvato in precedenza dando degli indirizzi precisi. Non ci sono novità rispetto al fatto che il Comune non amplia in nessun modo i volumi da escavare, il Piano di Coltivazione non aumenta neanche di un metro cubo. Si consente solamente di finire il piano già approvato evitando che la chiusura immediata provochi una situazione di crisi occupazionale unita a un danno ambientale perché la cava deve essere ripristinata.
“Alcuni mesi fa — afferma la Sindaca — ci siamo confrontati con la Regione, i sindacati, le associazioni di categoria e l’azienda per affrontare una situazione complessa che si cerca di far apparire come una decisione unilaterale e incoerente. Non è né l’una né l’altra cosa. Nel merito quindi, le accuse di voler proseguire per tempi non definiti e di aver ampliato le coltivazioni provenienti dall’opposizione e dal comitato per Campiglia sono completamente infondate. Sulle modalità di espressione e sui toni usati sia in consiglio che sui giornali e sulle affermazioni e dichiarazioni rilasciate – chiude la sindaca — la stampa non è il mezzo opportuno per rispondere a simili illazioni ed offese.”
UFFICIO STAMPA COMUNE DI CAMPIGLIA