Suvereto, Assemblea popolare si rimette in marcia
SUVERETO 28 luglio 2018 - Assemblea Popolare di Suvereto accompagna l’Amministrazione di Suvereto negli ultimi mesi di una legislatura impegnativa ma anche ricca di soddisfazioni, che a suo modo ha rappresentato un elemento di novità nella recente storia delle amministrazioni di questo Comune, dopo che era stato scongiurato il rischio di una sua cancellazione a seguito della proposta di fusione con un Comune limitrofo.
Le radici di APS si ritrovano proprio in quella vicenda referendaria e la sua genesi fu la naturale conseguenza della consapevolezza da parte dei cittadini che un certo modo di intendere la politica non solo era superato, ma era in grado di generare danni irreversibili alle comunità; la stessa consapevolezza — ad un livello più generale — è stata poi tra gli elementi che hanno determinato gli esiti elettorali più recenti, dove un’intera classe politica è stata bocciata dagli elettori.
Chi oggi parla di divisioni all’interno della nostra Comunità commette — secondo noi – un grosso errore , forse determinato dalla prospettiva da cui osserva le vicende: il referendum sulla proposta di fusione, che è stato l’atto amministrativo più rilevante della precedente amministrazione ed un progetto strategico per il partito egemone in Val di Cornia, ha avuto come risposta – negativa — un gesto di grande unità della popolazione Suveretana come non si vedeva negli ultimi decenni; le successive elezioni amministrative confermarono quella tendenza.L’Amministrazione targata Assemblea Popolare Suvereto, si è mossa su un terreno reso difficile da critiche, non di rado strumentali, mosse da una parte politica comprensibilmente nervosa e l’asserito isolamento di Suvereto è stato un tentativo fatto dal sistema politico locale, indebolito dalla perdita del presidio suveretano. Tutto ciò ha determinato tensioni , toni accesi e qualche incomprensione, ma parlare di divisioni della Comunità è pretestuoso.
L’Amministrazione ha dovuto rompere degli schemi che erano consolidati da anni, e la demolizione di un sistema produce sempre rumore e polvere; tuttavia, come avviene nei sistemi economici, anche in quelli politici e sociali esiste una funzione creativa della distruzione di vecchi sistemi, che si riconosce quando cala la cortina di polvere; ha rotto gli schemi ed ha posto le basi su cui ha iniziato a ricostruire.
E’ in questa direzione che Assemblea Popolare vorrebbe — se ci saranno le condizioni — evolvere la propria esperienza nel presupposto della massima apertura ed inclusività, senza nessun pregiudizio ideologico ma con un unico obiettivo: il bene della Comunità suveretana e del più vasto contesto territoriale in cui vive, senza condizionamenti che non siano la volontà dei cittadini.
Assemblea popolare Suvereto