SUVERETO 2 luglio 2018 — Nell’ultima riu­nione del con­siglio comu­nale di Suvere­to, al pun­to dell’ordine del giorno che riguar­da l’atto di ind­i­riz­zo per l’avvio del per­cor­so di fusione del­la Soci­età del­la salute Val di Cor­nia con quel­la del­la bas­sa Val di Ceci­na, il sin­da­co Giu­liano Par­o­di vota in maniera con­traria affer­man­do che si stia andan­do ver­so un bara­tro per­ché la Regione tende a risol­vere i prob­le­mi sem­pli­f­i­can­do e riducen­do il numero degli inter­locu­tori. Addirit­tura sui social rin­cara la dose, definen­dola come un poltron­ifi­cio inven­ta­to dal PD.
La posizione di Assem­blea Popo­lare è espres­sa dal capogrup­po Simone Don­no­li che affer­ma il voto con­trario del grup­po per­ché paven­ta mag­giori costi e peg­giori servizi in con­seguen­za dell’accorpamento.
Fin qui nul­la di stra­no, con la soli­ta posizione iso­lazion­ista di Assem­blea Popo­lare e del sin­da­co Par­o­di che non si pre­sen­ta nem­meno alla fir­ma del­la con­ven­zione.
Ma qualche giorno dopo sul­la stam­pa inter­viene l’assessore alle politiche sociali Cate­ri­na Mag­nani con una nota in totale dis­ac­cor­do con la posizione del sin­da­co e di Assem­blea Popo­lare.
Mag­nani affer­ma che il Comune di Suvere­to rien­tra nei 16 Comu­ni che fan­no parte del­la Soci­età del­la salute Val­li Etr­usche e mai ha espres­so parere neg­a­ti­vo a un per­cor­so comunque obbli­ga­to. Pros­egue dicen­do che l’assenza del sin­da­co alla fir­ma del­la con­ven­zione è un fat­to dovu­to a con­tin­gen­ze che non ha nes­sun sig­ni­fi­ca­to politi­co e Suvere­to, pur aven­do man­i­fes­ta­to dub­bi, fa appieno parte del­la nuo­va Soci­età del­la salute che nonos­tante queste incom­pren­sioni di parten­za spera fun­zioni bene e ren­da servizi adeguati a tut­ti i cit­ta­di­ni.
Siamo alla com­me­dia dell’assurdo. Di notte si pen­sano delle cose e di giorno altre.
Il Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co di Suvere­to è favorev­ole a questo atto per­ché la Soci­età del­la salute rap­p­re­sen­ta una soluzione orga­niz­za­ti­va del­l’as­sis­ten­za ter­ri­to­ri­ale che svilup­pa l’in­te­grazione del sis­tema san­i­tario con quel­lo socio assis­ten­ziale; persegue la salute e il benessere sociale garan­ten­do la pre­sa in cari­co inte­gra­ta del bisog­no e la con­ti­nu­ità del per­cor­so assis­ten­ziale e favorisce la parte­ci­pazione dei cit­ta­di­ni preve­den­do forme di parte­ci­pazione con rap­p­re­sen­tanze isti­tuzion­ali e asso­cia­tive.
È un sogget­to pub­bli­co sen­za scopo di lucro ed è cos­ti­tui­ta per ade­sione volon­taria dei Comu­ni di una stes­sa zona-dis­tret­to e del­l’Azien­da USL ter­ri­to­rial­mente com­pe­tente. Si occu­pa di stili di vita e di pro­mozione del­la salute e sul­la base di dati sul­lo sta­to di salute del­la popo­lazione locale, descrive gli obi­et­tivi e pro­gram­ma gli inter­ven­ti sociosan­i­tari ter­ri­to­ri­ali, nonché di quel­li del sis­tema inte­gra­to di inter­ven­ti e servizi sociali di com­pe­ten­za degli enti locali, per rag­giunger­li. Orga­niz­za e gestisce le attiv­ità sociosan­i­tarie del­la non auto­suf­fi­cien­za e dis­abil­ità e le attiv­ità di assis­ten­za sociale indi­vid­u­ate dal piano san­i­tario e sociale inte­gra­to regionale.
Questo episo­dio evi­den­zia anco­ra di più quali sono i prin­cipi ispi­ra­tori dell’azione polit­i­ca dell’amministrazione del Comune di Suvere­to: nav­igazione a vista e improvvisazione. Dichiarazioni e cor­rezioni nel giro di pochi giorni, il tut­to su scelte che influen­zano la vita dei cit­ta­di­ni.
È giun­to il tem­po per l’amministrazione di Suvere­to di smet­tere di fare i soli­ti gio­chi­ni politi­ci per nascon­dere la pro­pria inadeguatez­za e la pau­ra di pren­dere deci­sioni di fare da soli.
I cit­ta­di­ni di Suvere­to han­no il dirit­to di sapere quale è la posizione del Comune di Suvere­to sen­za ambi­gu­i­tà.
Ci farebbe piacere che la giun­ta di Suvere­to com­in­ci­asse a met­tere mano alla risoluzione dei dis­a­gi che l’at­tuale dis­tret­to san­i­tario provo­ca alla popo­lazione.

Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co ‑Cir­co­lo Nor­ma Par­en­ti- Suvere­to