Suvereto: meno spesa corrente, più investimenti

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SUVERETO 31 luglio 2015 — Approva­to giovedì 30 Luglio nel con­siglio comu­nale di Suvere­to il riequi­lib­rio del bilan­cio pre­vi­sion­ale, sen­za nes­suna gravosa misura cor­ret­ti­va.
Le vari­azioni di bilan­cio sono state tutte pos­i­tive, con rispar­mi rispet­to alla pru­den­ziale pre­vi­sione che han­no per­me­s­so di aumentare il fon­do sva­l­u­tazione cred­i­ti di dub­bia esi­gi­bil­ità rag­giun­gen­do più del 60% dell’obiettivo fis­sato dal­la legge e di portare ben 20mila euro in dimin­uzione di spe­sa cor­rente per aumentare di tale impor­to gli inves­ti­men­ti, che saran­no des­ti­nati con suc­ces­si­va delib­era di giun­ta.
“Nes­sun ritoc­co del­la tas­sazione è sta­to nec­es­sario — com­men­ta il pres­i­dente del­la com­mis­sione Simone Don­no­li- con­fer­man­do l’ottimo lavoro svolto dal­la giun­ta e in par­ti­co­lare dall’assessore al bilan­cio Mag­nani che insieme all’ufficio ave­vano elab­o­ra­to un bilan­cio ver­i­tiero e pru­den­ziale che ha evi­ta­to brutte sor­p­rese in fase di riequi­lib­rio, come purtrop­po è suc­ces­so in altri Comu­ni”.
“Un bilan­cio sano” com­men­ta l’asses­sore Mag­nani “frut­to di un lavoro cer­tosi­no, che per­me­tte al Comune di Suvere­to di inve­stire in infra­strut­ture, cul­tura, manuten­zione ordi­nar­ia del ter­ri­to­rio e servizi, nonos­tante la scure che si abbat­te sis­tem­ati­ca­mente da parte del Gov­er­no Ren­zi sulle casse degli Enti Locali. Non a caso la Rifor­ma Del Rio sulle Province provochera’ nel 2016 il disses­to di molte di esse, per man­can­za di una strate­gia e sopratut­to di fon­di, cre­an­do non pochi prob­le­mi ai cit­ta­di­ni.”
“Dispi­ace che la mino­ran­za, Suvere­to Pro­tag­o­nista, non abbia com­pre­so il lavoro che c’è sta­to dietro – affer­ma il capogrup­po Mar­co Cec­chi- e anzi non abbia per­so occa­sione per criti­care l’uf­fi­cio com­pe­tente e l’assessore al bilan­cio, per gius­ti­fi­care la loro inca­paci­ta’ di com­pren­sione dei mec­ca­n­is­mi fis­cali legati alla stesura del Bilan­cio di una pub­bli­ca ammin­is­trazione, e di con­seguen­za il loro NO, come pre­sa di posizione su ogni votazione.”
I rap­p­re­sen­tan­ti del PD, si sono inoltre astenu­ti sull’adesione da parte del comune di Suvere­to all’associazione nazionale dei pic­coli comu­ni d’Italia (ANPCI), che van­ta oltre 2000 comu­ni iscrit­ti in tut­ta Italia, che rap­p­re­sen­ta un pas­so in avan­ti impor­tante per avere voce nel dial­o­go Sta­to-Comu­ni.
“Dopo la man­i­fes­tazione tenu­ta da noi sin­daci dei pic­coli comu­ni il 22 luglio scor­so davan­ti a Roma davan­ti al Par­la­men­to” con­clude il sin­da­co Par­o­di “l’ANPCI è sta­ta ammes­sa ai tavoli di dis­cus­sione con il Gov­er­no insieme all’ANCI, a ripro­va dell’importanza che i pic­coli comu­ni rico­prono come balu­ar­do del ter­ri­to­rio e come voce delle molte comu­nità sot­to i 5000 abi­tan­ti, che non scor­diamo­lo rap­p­re­sen­tano il 72% dei comu­ni d’I­talia.”

Giu­liano Par­o­di, Sin­da­co di Suvere­to

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