Suvereto protagonista non ha aperto bocca

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SUVERETO 9 feb­braio 2015 — Con l’ar­ti­co­lo di ster­ile polem­i­ca sul riordi­no ztl usci­to in questi giorni sul­la stam­pa, il grup­po con­sil­iare suvere­to pro­tag­o­nista ha final­mente but­ta­to giù la maschera, mostran­do che al di là dei procla­mi di oppo­sizione costrut­ti­va, l’u­ni­co obi­et­ti­vo è oppor­si a tut­to a pre­scindere.
È bene fare chiarez­za: il riordi­no del­la ztl non riguar­da il con­siglio comu­nale, né tan­to meno la Giun­ta comu­nale, ma è un’or­di­nan­za del sin­da­co su cui viene fat­ta parte­ci­pazione, cosa mai accadu­ta nel­la sto­ria almeno di questo Comune.
Suvere­to pro­tag­o­nista non ha aper­to boc­ca durante l’assem­blea pub­bli­ca che l’am­min­is­trazione ha fat­to due set­ti­mane fa per pre­sentare l’ipote­si del riordi­no del traf­fi­co nel cen­tro stori­co, né ha fat­to nes­suna eccezione sul­la nuo­va pro­pos­ta nel­la com­mis­sione con­sil­iare indet­ta appos­ta, come risul­ta da ver­bale dove han­no parte­ci­pa­to per Suvere­to pro­tag­o­nista i con­siglieri Tosi e Del­l’Ag­nel­lo, né ha espres­so nes­sun con­trib­u­to nel mer­i­to all’ar­go­men­to, pur aven­do loro, cosi’ come i cit­ta­di­ni 10 giorni di tem­po dopo l’il­lus­trazione in assem­blea per pro­to­col­lare osser­vazioni e con­tribu­ti utili al miglio­ra­men­to del­la stes­sa.
“Questi sono i fat­ti, il resto è polem­i­ca” con­clude il vice sin­da­co Pasqui­ni con del­e­ga al cen­tro stori­co “la cam­pagna elet­torale è fini­ta da mesi e men­tre assem­blea popo­lare rac­coglie ed elab­o­ra pro­poste lavo­ran­do con i cit­ta­di­ni per il bene dei cit­ta­di­ni, la mino­ran­za con­tin­ua a scri­vere e dibat­tere sul niente, uti­liz­zan­do tra l’al­tro in maniera malde­stra gli stru­men­ti che la legge mette a dis­po­sizione dei grup­pi con­sil­iari per col­lab­o­rare con l’am­min­is­trazione. Non a caso il Sin­da­co fin dal­la pri­ma sedu­ta ha invi­ta­to i neo con­siglieri di entram­bi i grup­pi di stu­di­are il Testo Uni­co degli enti locali ed i rego­la­men­ti interni del comune per evitare scivoloni sul meto­do.”

Jes­si­ca Pasqui­ni, vice-sin­da­co di Suvere­to

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