Suvereto vuole l’Unione dei Comuni. Il Pd?
SUVERETO 11 gennaio 2016 — Invece di favorire la collaborazione istituzionale, i vertici del Pd alimentano la divisione. Non sopportano che a Suvereto le cose funzionino e che si ragioni liberamente, senza essere succubi del partito. Di fronte alle cose fatte dall’amministrazione nel 2015, inequivocabilmente spiegate dal sindaco Parodi, e al successo delle iniziative organizzate a Suvereto, la federazione del partito non ha trovato di meglio che attaccarsi a una frase per fare polemica, strumentalizzando le parole del sindaco e inveendo contro Parodi, che evidentemente è diventato la loro ossessione perché dice la verità e si schiera sempre dalla parte dei cittadini e dei lavoratori. Ormai è sempre la stessa storia. A parte la caduta di stile del segretario Fabiani, che usa parole irriguardose che non si addicono a un dirigente democratico, ci preme fare osservare che a Suvereto il governo di Assemblea Popolare è improntato alla trasparenza e alla partecipazione, libero da interessi di parte e attento alla salvaguardia dei servizi pubblici e del territorio. Così va letto anche il riferimento alla sanità: noi siamo per il primato della sanità pubblica e per la difesa degli ospedali e dei servizi territoriali, cioè il contrario della riforma approvata dal Pd a livello regionale e sostenuta con non pochi imbarazzi anche dal partito locale. Purtroppo continuano a travisare la realtà, giungendo perfino ad affermare il falso quando presentano la nostra lista come sostenuta da Forza Italia e dai Cinque Stelle, mentre come tutti sanno si tratta di una lista completamente svincolata dai partiti politici, espressione dei cittadini. Forse non riescono a immaginare niente al di fuori della logica partitica. Infatti sono sempre preoccupati di difendere il partito, anziché gli effettivi bisogni della gente e del territorio. Per questo non riescono a rispettare la volontà degli elettori di Suvereto che hanno scelto di cambiare musica mettendo in minoranza il Pd. Se ne facciano una ragione, democraticamente, accettino il confronto anziché lanciare anatemi e si impegnino davvero, insieme a noi, per l’istituzione dell’Unione dei Comuni.
Assemblea Popolare Suvereto