Svincolo di Rimigliano: il sindaco si svincola

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 14 mar­zo 2014 — Dalle parole del Sin­da­co di Campiglia sui dis­a­gi dovu­ti al traf­fi­co dei mezzi pesan­ti Sales nel­l’abi­ta­to di Ven­tu­ri­na e alla pos­si­bil­ità di real­iz­zazione di uno svin­co­lo sul­la via di Rim­igliano per la vari­ante Aure­lia, si deduce l’incertezza e l’ambiguità che carat­ter­iz­za l’ ammin­is­trazione comu­nale.
Che la Sales fos­se aggiu­di­cataria dell’appalto è noto da mesi, come è noto che sec­on­do i capi­to­lati di gara non avrebbe potu­to attra­ver­sare l’abitato di Ven­tu­ri­na con mezzi pesan­ti. Per­ché la Sales ha igno­ra­to questi obb­lighi? Per­ché il Comune non ha ver­i­fi­ca­to in anticipo come la Sales avesse risolto il prob­le­ma?
La quan­tità dei mezzi pesan­ti che gior­nal­mente attra­ver­sano Ven­tu­ri­na ci dice che il por­to si sta costru­en­do esclu­si­va­mente con mate­ri­ale prove­niente dalle colline di Campiglia, con­trari­a­mente alle leg­gi e ai pro­gram­mi sot­to­scrit­ti anche dal Comune che prevede­vano di ridurre le escav­azioni dalle colline e di uti­liz­zare rifiu­ti indus­tri­ali recu­perati nell’impianto TAP in cui sono sta­ti investi­ti oltre 9 mil­ioni di euro di denaro pub­bli­co. Non ha niente da dire la nos­tra ammin­is­trazione?
Ambi­gu­i­tà e sub­al­ter­nità si deducono anche nell’incapacità ad esprimere un parere net­to, favorev­ole o con­trario, sul­la richi­es­ta del­la Sales di allargare la via di Rim­igliano e di costru­ire un nuo­vo svin­co­lo per l’accesso alla vari­ante Aure­lia a Chiusagrande. Si trat­ta di un’opera forte­mente impat­tante su l’u­ni­ca stra­da a carat­tere rurale e tur­is­ti­co che col­le­ga diret­ta­mente Campiglia con il par­co di Rim­igliano. Il Sin­da­co dice che il Comune non ha pre­vis­to quell’opera nel suo rego­la­men­to urban­is­ti­co, né ha pre­vis­to gli espro­pri dei ter­reni. Dice anche, però, che la deci­sione spet­ta all’Autorità Por­tuale in quan­to si trat­terebbe di opere con­nesse con il por­to. Ma se fos­sero opere con­nesse al por­to dove­vano essere indi­vid­u­ate ed approvate con il prog­et­to delle nuove opere, pri­ma anco­ra degli appalti, e su quelle il Comune di Campiglia si sarebbe dovu­to esprimere. Stan­no così le cose? Il Comune si è già pro­nun­ci­a­to o non esiste nes­suna pre­vi­sione di questo tipo?
Infine, la trasparen­za. Già da tem­po il Sin­da­co è a conoscen­za del­l’in­ten­zione del­la Sales di acquisire i ter­reni del­la via per Rim­igliano. Da set­ti­mane ci risul­ta che tec­ni­ci del­la Sales, accom­pa­g­nati da con­siglieri di Campiglia Demo­c­ra­t­i­ca, stiano con­tat­tan­do i pro­pri­etari dei ter­reni per l’ampliamento del­la stra­da e per il nuo­vo svin­co­lo. Cosa sig­nifi­ca? Che se ci fos­se sta­to il con­sen­so dei pro­pri­etari il Comune avrebbe potu­to assec­on­dare la Sales?
Colpisce infine l’af­fer­mazione del sin­da­co sec­on­do la quale se l’opera avesse carat­tere tem­po­ra­neo potrebbe anche essere ammes­sa. Sul carat­tere tem­po­ra­neo di un’opera come quel­la che viene descrit­ta ci sia con­sen­ti­to almeno il dub­bio, a meno che la Sales non trag­ga dal­la costruzione del por­to di Piom­bi­no guadag­ni così smisurati tan­to da poter­le per­me­t­tere di costru­ire e demolire, a sue spese, l’ampliamento di Via di Rim­igliano e un intero svin­co­lo di ingres­so e usci­ta per la vari­ante Aure­lia.

Comune dei Cit­ta­di­ni

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