Tante categorie e attività unite nel “Fateci riaprire”

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PIOMBINO 2 mag­gio 2020 — Con lo slo­gan “Fate­ci riaprire”, ques­ta mat­ti­na par­ruc­chieri, estetisti, tat­u­a­tori e tito­lari di cen­tri yoga e palestre han­no orga­niz­za­to un flash mob davan­ti ai pro­pri negozi e sedi.
“Siamo vici­ni — dichiara­no il sin­da­co Francesco Fer­rari e Sab­ri­na Nigro, asses­sore alle Attiv­ità pro­dut­tive — a tutte le cat­e­gorie di lavo­ra­tori che stan­no suben­do le con­seguen­ze di questo peri­o­do di crisi san­i­taria ed eco­nom­i­ca. La tutela del­la salute col­let­ti­va è cer­ta­mente il tema pri­or­i­tario e la pri­ma garanzia che tutte le isti­tuzioni devono assi­cu­rare ai cit­ta­di­ni, però è altret­tan­to impor­tante garan­tire la soprav­viven­za delle attiv­ità com­mer­ciali e delle imp­rese. Se non pos­sono riaprire per­ché impos­si­bile man­tenere il dis­tanzi­a­men­to sociale, il Gov­er­no deve garan­tire loro la sus­sis­ten­za: dietro a quelle saraci­nesche abbas­sate ci sono famiglie che vivono di quel­la attiv­ità, c’è sac­ri­fi­cio, ore di lavoro, fat­i­ca, ci sono i sog­ni di chi ha investi­to tutte le pro­prie energie in quell’attività. Se non si può per­me­t­tere loro di riaprire, gli deve essere garan­ti­to il sup­por­to eco­nom­i­co nec­es­sario a super­are il momen­to di crisi e a riaprire quelle saraci­nesche quan­do questo ter­ri­bile momen­to sarà fini­to. Nel nos­tro ruo­lo isti­tuzionale, fare­mo tut­to il pos­si­bile affinché le voci di tut­ti i lavo­ra­tori siano ascoltate e il loro futuro pro­tet­to”.

Riaprire le toelette per ani­mali a mag­gio: ques­ta la richi­es­ta con­tenu­ta del­la let­tera invi­a­ta dal sin­da­co Francesco Fer­rari e da Sab­ri­na Nigro, asses­sore alle Attiv­ità pro­dut­tive, ind­i­riz­za­ta al pres­i­dente del­la Regione Toscana Enri­co Rossi.
“Il peri­o­do di emer­gen­za che sti­amo attra­ver­san­do — spie­ga Sab­ri­na Nigro, asses­sore alle Attiv­ità pro­dut­tive — sta aven­do enor­mi riper­cus­sioni sul tes­su­to eco­nom­i­co del­la cit­tà e di tut­to il Paese. Vista la pro­gres­si­va ria­per­tu­ra che il pres­i­dente Con­te ha annun­ci­a­to, siamo con­vin­ti che sia ragionev­ole dare la pos­si­bil­ità alle attiv­ità ded­i­cate agli ani­mali e, in gen­erale, a tutte quelle che non impli­cano con­tat­ti tra per­sone, di riaprire rispet­tan­do tutte le mis­ure di sicurez­za nec­es­sarie. Com­pren­di­amo che altri com­par­ti non pos­sano anco­ra ricom­in­cia­re a lavo­rare ma, vis­to che gli aiu­ti eco­nomi­ci scarseg­giano, per­me­t­tere alle attiv­ità meno a ris­chio di ripren­dere a lavo­rare potrebbe sal­vare molte aziende dal­la chiusura defin­i­ti­va. Inoltre, si trat­ta di un servizio impor­tante per garan­tire il benessere degli ani­mali e, in questo momen­to in cui l’igiene è anco­ra più cru­ciale, i pro­pri­etari devono pot­er­si occu­pare cor­ret­ta­mente del­la pulizia anche di cani e gat­ti. Ci auguri­amo che la Regione ascolti la nos­tra richi­es­ta e per­me­t­ta a queste attiv­ità di ricom­in­cia­re presto a lavo­rare”.

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