Tante domande senza risposte
PIOMBINO 8 aprile 2019 — Possiamo solo essere soddisfatti che il Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio ha firmato il Decreto che sblocca le risorse per circa 60.000 lavoratori delle 18 aree di crisi complessa in 11 Regioni, di cui la nostra con Livorno e Piombino. Il decreto interministeriale Ministero del Lavoro/MEF assegna risorse pari 117 milioni di euro per la riattivazione degli ammortizzatori sociali. Un impegno mantenuto dal Ministro del Lavoro che ha recuperato le risorse per non lasciare senza alcun sostegno i lavoratori. Adesso si deve fare di tutto che a Piombino riparta con il lavoro quello vero. Tra Jindal e il porto abbiamo tutte le possibilità di ricreare lavoro per molti lavoratori.
Ma visto che sulla stampa c’e’ scritto che tra qualche giorno Aferpi, Comune e Regione si incontreranno per verificare l’accordo di programma di valenza regionale, che rappresenta peraltro una assoluta novità, e visto che è una novità sarebbe opportuno che la discussione fosse molto più ampia, ma soprattutto coinvolgere tutti i sindacati, visto che le percentuali date da altri non tornano. Ma soprattutto coinvolgere tutti i lavoratori dell’indotto e i diretti. Abbiamo bisogno di sapere veramente cosa vuol fare Jindal, abbiamo bisogno di un piano industriale vero, dove si parli di personale, di quanti saranno impiegati, se i forni elettrici verranno costruiti insieme ad una acciaieria. Sono solo un buon segno i 30 milioni per l’impianto della tempre della rotaia? Ma soprattutto abbiamo bisogno di sapere le aree che occuperà, visto che non possiamo tenere un porto totalmente fermo perché Jindal non si decide.
Visto l’importanza scriveremo al governatore Rossi per avere chiarezza sulla situazione.
USB Piombino