I PROGETTI FINANZIATI E MAI DI FATTO REALIZZATI

Tanti contributi concessi. Dove sono finiti?

· Inserito in Sotto la lente

PIOMBINO 16 feb­braio 2015 — Quan­to han­no spe­so i Comu­ni del­la Val di Cor­nia per inves­ti­men­ti dal 2008 ad oggi? O meglio, di quali entrate han­no godu­to per spese di inves­ti­men­to? Si sono tradotte quelle entrate in opere o sono andate soltan­to ad ingrossare il deb­ito pub­bli­co?
Cer­chi­amo di rispon­dere sem­pre con­sul­tan­do il SIOPE (Sis­tema infor­ma­ti­vo sulle oper­azioni degli enti pub­bli­ci), cioè il sis­tema di ril­e­vazione telem­at­i­ca degli incas­si e dei paga­men­ti effet­tuati dai tesori­eri di tutte le ammin­is­trazioni pub­bliche, ed incro­cian­do i dati che emer­gono con lo sta­to di alcu­ni finanzi­a­men­ti statali e region­ali, sopratut­to al Comune di Piom­bi­no, quale risul­ta da atti pub­bli­ci per la ver­ità più volte citati nel pas­sato da Stile libero.
Come si vede dal­la tabel­la sot­tostante le entrate derivan­ti da alien­azione di beni, trasfer­i­men­ti di cap­i­tale dal­la Regione, trasfer­i­men­ti di cap­i­tale dal set­tore pub­bli­co, riscos­sione di cred­i­ti ma sopratut­to trasfer­i­men­ti di cap­i­tale dal­lo Sta­to, pur nelle loro dif­feren­zi­azioni annu­ali, han­no una loro sta­bil­ità nel tem­po:

VAL DI CORNIA INVESTIMENTI 2008 2013

Un anda­men­to anal­o­go han­no anche le entrate da accen­sione di presti­ti che com­pren­dono essen­zial­mente l’as­sun­zione di mutui e presti­ti:

VAL DI CORNIA MUTUI 2008 2013

Par­ti­co­lar­mente ril­e­van­ti sono le entrate del Comune di Piom­bi­no così come è con­fer­ma­to anche dai trasfer­i­men­ti dal­lo Sta­to con vin­co­lo di des­ti­nazione che risul­tano dalle seguen­ti tabelle:

CAMPIGLIA TRASFERIMENTI CON VINCOLO

PIOMBINO TRASFERIMENTI CON VINCOLO 2008 2013

SAN VINCENZO TRASFERIMENTI CON VINCOLO

SASSETTA TRASFERIMENTI CON VINCOLO

SUVERETO TRASFERIMENTI CON VINCOLO 2008 2013

Ma quale fine han­no fat­to questi trasfer­i­men­ti di denaro o almeno parte di essi?
Se si riprende in mano l’Ac­cor­do di Pro­gram­ma Quadro “Inter­ven­ti di infra­strut­turazione, riqual­i­fi­cazione ambi­en­tale e rein­dus­tri­al­iz­zazione del­l’area por­tuale di Piom­bi­no” fir­ma­to nell’ agos­to 2013 tro­vi­amo una serie di opere per boni­fiche a cari­co del Comune di Piom­bi­no, elen­cate nel­la tabel­la seguente, i cui lavori sono pre­vis­to dal 2013 al 2016:

INTERVENTI ACCORDO DI PROGRAMMA

Si apprende però, sem­pre dal­lo stes­so Accor­do, che quelle risorse era­no già state trasferite al Comune di Piom­bi­no fin dal 2008 ma mai tradot­ti in opere. E a tut­t’og­gi, nonos­tante le pre­vi­sioni, lo sono.
Ma nelle schede del SIOPE com­paiono anche dei trasfer­i­men­ti di cap­i­tale dall’ Autorità Por­tuale al Comune di Piom­bi­no

ttrasferimenti da oortuale a Piombino

ed anche in questo caso si trat­ta di trasfer­i­men­ti di risorse per acqui­sizione di ter­reni e real­iz­zazione di opere che non sono sta­ti ad oggi uti­liz­zate. In realtà gli impor­ti, prob­a­bil­mente clas­si­fi­cati in altri capi­toli, ver­sa­ti dall’ Autorità por­tuale al Comune sono sta­ti addirit­tura ben mag­giori: si trat­ta di oltre 7 mil­ioni tra il 2010 e il 2011 per le aree del PIP di Mon­tege­moli e 2,7 mil­ioni nel 2012 per le aree ex Fin­tec­na o ex Irfird che dir si voglia.
La realtà è che emerge anco­ra una vol­ta il fenom­e­no gen­erale per il quale ven­gono stanziati sol­di per opere, questi sol­di ven­go trasfer­i­ti da un ente pub­bli­co ad un altro sen­za che ci sia né un prog­et­to né una tem­p­is­ti­ca di inizio, ter­mine e ren­di­con­tazione dei lavori e così riman­gono nel non spe­so per anni e van­no ad ingrossare il deb­ito pub­bli­co che non ha cer­to bisog­no di essere ingrossato. E questo suc­cede, come nel nos­tro caso, anche quan­do le regole nazion­ali, almeno di ren­di­con­tazione, esistono. Ma evi­den­te­mente nes­suno coin­trol­la.
Siamo di fronte, però, anche ad un altro fenom­e­no e cioè che queste entrate stra­or­di­nar­ie ven­gono uti­liz­zate dal­l’ente che le acqui­sisce, il Comune di Piom­bi­no nel nos­tro caso, per non debor­dare dai lim­i­ti del pat­to di sta­bil­ità. Lo dice lo stes­so Comune che nel­la Ric­og­nizione sul­lo sta­to di attuazione dei pro­gram­mi e ver­i­fi­ca degli equi­lib­ri di bilan­cio per l’an­no 2014 affer­ma: «..Dall’analisi dei dati risul­ta che le entrate di con­to cap­i­tale coprono il 140,07% delle spese. Ques­ta situ­azione ci indi­ca, con tut­ta evi­den­za, la sus­sis­ten­za degli equi­lib­ri di con­to cap­i­tale. Quan­to alla per­centuale di impeg­ni sug­li stanzi­a­men­ti va con­sid­er­a­to che l’iter che con­duce all’impegno del­la spe­sa per inves­ti­men­ti è noto­ri­a­mente più lun­go e com­pli­ca­to rispet­to alle spese di parte cor­rente. Le opere pub­bliche ad esem­pio, neces­si­tano dei tre liv­el­li di prog­et­tazione e di un pro­ced­i­men­to di scelta del con­traente molto più min­uzioso e lento.…
…Le con­sid­er­azioni sul pat­to di sta­bil­ità e sul­la sua estrema pesan­tez­za in questi ulti­mi anni si sono ripetute sem­pre uguali. Nonos­tante alcune norme volte ad alleg­gerire l’o­bi­et­ti­vo, anche per il 2014 il sal­do da con­seguire appare oltremo­do dif­fi­cile da con­seguire e al di là delle capac­ità di bilan­cio tan­to da ritenere che per rag­giun­gere l’o­bi­et­ti­vo finale saran­no nec­es­sari ulte­ri­ori notevoli sforzi. Occor­rerà fino alla fine del­l’an­no lim­itare al min­i­mo gli impeg­ni di parte cor­rente i paga­men­ti e real­iz­zare di cas­sa alcune ril­e­van­ti entrate, vedi fra tutte il con­trib­u­to regionale per l’ac­qui­sizione del com­p­lesso immo­bil­iare da Fin­tec­na srl, per 860 mila euro, sen­za i quali dif­fi­cil­mente è con­seguibile l’o­bi­et­ti­vo finale…».
In con­clu­sione, almeno per il Comune di Piom­bi­no, i sol­di ci sono sta­ti ma sono rimasti fer­mi in cas­sa e non si sono tradot­ti nelle opere per le quali era­no sta­ti stanziati. Sono servi­ti ad altro.

 

Commenta il post