Tanti piccoli grandi problemi a Campiglia
CAMPIGLIA 21 giugno 2016 — Mentre lungo via del parco termale proseguono i lavori per il progetto che si presta a divenire uno dei più grossi sprechi dell’amministrazione di Campiglia, un percorso fitness che costerà mezzo milione di euro, nelle altre parti del Comune i più basilari interventi non vengono realizzati.
Prendiamo ad esempio la situazione della frazione di Cafaggio: mentre in tutta Italia i dossi dissuasori di velocità spuntano come funghi, a Cafaggio non si possono realizzare, la legge non lo prevede. Ma l’illuminazione per aumentare la visibilità notturna dell’attraversamento pedonale si poteva fare, eppure dopo l’istallazione dei pali, a più di un anno dai lavori, l’illuminazione non è stata ancora attivata. Oltre questo c’è da rilevare che se i dossi non si possono istallare ci sono molti altri strumenti per limitare la velocità: dai dissuasori sonori a quelli visivi, ma anche di quelli i “cafaggini” non vedranno la realizzazione.
Sempre nella zona della frazione, da anni l’autovelox, che è inutilizzabile, sta marcendo sotto le intemperie e non si riesce a capire il motivo per cui non viene rimosso. Nella via di Ulceratico i pini ostruiscono la visibilità per chi deve immettersi sulla suveretana, basterebbe uno specchio stradale per risolvere il problema, eppure sono quindici anni che gli abitanti chiedono una soluzione.
Se si guarda a Campiglia il problema dei parcheggi per i residenti in estate ritorna ciclicamente, nella zona di via Burattelli ad esempio combattono da anni per chiedere la trasformazione della via a senso unico per avere posti auto, ma anche in quel caso l’amministrazione fa sembrare la soluzione impresa impossibile.
A Venturina le persone che vanno o vengono dalla stazione devono affrontare ogni volta il muro del cavalcavia con i rischi che ne conseguono per le auto che vi transitano, anche in questo caso, c’è un sottopassaggio che eliminerebbe il rischio di incidenti, ma non è segnalato e quindi in pochi lo utilizzano, così i pedoni continuano a rischiare la vita salendo lungo il cavalcavia. Per non parlare della situazione della zona blu ormai destinata a rimanere incompiuta.
Sono solo alcuni esempi di piccoli interventi che costerebbero poco ma che l’amministrazione o non realizza o impiega anni.
Per questo la lista Comune dei Cittadini ha deciso di indire un’assemblea pubblica che si terrà a fine giugno (a breve la data esatta) nella zona blu di Venturina per fare luce su questi ed altri problemi che interessano i cittadini ogni giorno.
Comune dei Cittadini