Più tasse e più spese nel bilancio di Campiglia

· Inserito in Lettere
pervenuta in redazione

CAMPIGLIA 7 luglio 2014 — E’ sta­to approva­to il bilan­cio pre­vi­sion­ale 2014 e come di con­sue­to da diver­si anni a ques­ta parte non ci sono buone notizie per i cit­ta­di­ni di Campiglia Marit­ti­ma che vedran­no crescere il pre­lie­vo trib­u­tario del comune del 23% e la spe­sa cor­rente dell’8%. L’unica nota pos­i­ti­va che come lista con­di­vidi­amo è l’esclusione dal paga­men­to del­la TASI per gli immo­bili pro­dut­tivi des­ti­nati ai set­tori del com­mer­cio, tur­is­mo e impre­sa, per il resto è un bilan­cio da “lacrime e sangue”. Venen­do ai numeri le entrate trib­u­tarie com­p­lessive pas­sato da 6, 7 mil­ioni del ren­di­con­to del 2013 a 8,8 mil­ioni pre­viste nel 2014 con un aumen­to del 23% pari a 2 mil­ioni di euro, tutte le altre pre­vi­sioni di voci di entra­ta (IRPEF, tas­sa sog­giorno, TARI) aumen­tano tra il 3 e l’8%, non sono state ridotte le aliquote IRPEF e Tas­sa di Sog­giorno che era­no state rad­doppi­ate nel 2013 e che ave­vano con­tribuito ad un avan­zo di ammin­is­trazione di oltre 1 mil­ione di euro. Se da un lato (con la TASI) l’amministrazione ha avu­to un occhio di riguar­do per le imp­rese non lo ha avu­to per i pos­ses­sori e gli inquili­ni di pri­ma casa impo­nen­do l’aliquota al mas­si­mo pos­si­bile 2,5 per mille con un get­ti­to pre­vis­to di 1,7 mil­ioni che som­ma­to al get­ti­to dell’ IMU, cor­risponde esat­ta­mente a quan­to il comune ha incas­sato nel 2012 quan­do impose l’aliquota IMU al mas­si­mo (6 per mille) facen­do rien­trare il Comune di Campiglia nel­la non lus­inghiera clas­si­fi­ca dei comu­ni con la media di ver­sa­men­to tra le più alte d’Italia.
Questi numeri bastereb­bero per dare un giudizio neg­a­ti­vo a questo bilan­cio che non tiene con­to del­la con­dizione eco­nom­i­ca che attra­ver­sano le famiglie e che fa salire il con­trib­u­to pro­capite da cir­ca 600€ del 2013 a 880€. Il giudizio diviene ancor più neg­a­ti­vo quan­do leggen­do i numeri si nota che l’avanzo di ammin­is­trazione del 2013 (oltre 1 mil­ione di euro) è sta­to usato per appe­na 25.000€ ‚che gli stanzi­a­men­ti per set­tori fon­da­men­tali del nos­tro ter­ri­to­rio sono sta­ti irrisori (10.000 agri­coltura, 23.500 per il tur­is­mo), che le spese cor­ren­ti con­tin­u­ano a salire +8% ‚che il comune con­tin­ua a non riscuotere il cred­i­to di 1 mil­ione da ASA e che con­tin­ua a pagare un leas­ing di 279 mila euro per un com­p­lesso fieris­ti­co che viene usato poche set­ti­mane l’anno.
La lista Comune dei Cit­ta­di­ni non pote­va che votare con­tro ad un bilan­cio che con­tin­ua a prel­e­vare risorse dalle tasche dei cit­ta­di­ni, che con­tin­ua a spre­care sol­di pub­bli­ci per la spe­sa cor­rente e che non investe nei set­tori impor­tan­ti del nos­tro comune.

Comune dei Cit­ta­di­ni 

Commenta il post