Tengono in fibrillazione sia il sindaco sia la giunta
PIOMBINO 18 maggio 2017 — Dopo le primarie del Partito Democratico, assistiamo sempre più frequentemente a comunicati, controcomunicati, distinguo ed altro, dove c’è chi evoca rese dei conti e possibili epurazioni, altri che chiedono a gran voce un rinnovamento totale del gruppo dirigente affermando che “gliè tutto sbagliato, gliè tutto da rifare” come se fino a ieri non avessero avuto un ruolo nelle scelte che hanno determinato il presente ed il futuro di questa città. Spirito Libero non vuole intromettersi in una dibattito tutto interno ad un altro partito, ma in quanto alleato, ci permettiamo di dire che così non può andare: chi pensa di fare del bene alla città tenendo in fibrillazione questo Sindaco e questa Giunta farà solo un enorme piacere alle opposizioni ed un pessimo servizio ai cittadini. È un film già visto, che da altre parti, ha portato a far vincere forze che erano all’opposizione, laddove le lotte interne al PD hanno intasato la politica, mettendo al primo posto i problemi di quel partito e non quelli di tutti.
C’è un programma, ci sono le cose da fare e bisogna realizzare quelle:
- Promozione turistica con la rete di imprese costituita tra Parchi e privati e recentemente attivata grazie, per adesso, ai soli contributi del Comune di Piombino e di San Vincenzo.
- Piano triennale delle opere pubbliche che veda interventi di rifacimento di Piazza Verdi già nel 2017 e successivamente di Corso Italia perché il salotto è la prima stanza da sistemare quando si vogliono avere e attrarre gli ospiti.
- Effettuare le Varianti ad un Regolamento Urbanistico, portato all’approvazione del precedente Consiglio comunale dalla passata Giunta, su cui Spirito Libero aveva espresso già allora molti dubbi, per far partire interventi sui quali gli uffici stanno lavorando, da fare entro l’estate.
- Attuare il nuovo Piano Strutturale, per disegnare un nuovo sviluppo dove il turismo sia inteso come una vera e propria industria compatibile con l’ambiente e svolga un ruolo preminente in grado di creare occupazione e reddito con nuove strutture ricettive, possibili ampliamenti delle esistenti e nuovi servizi, da iniziare entro giugno, come scritto nella delibera di indirizzo approvata dalla Giunta, superando i grossi limiti del precedente.
- Un piano sulla formazione professionale per preparare i lavoratori espulsi dai vari cicli produttivi verso i nuovi lavori richiesti dalle imprese che si insedieranno.
- Far decollare velocemente l’area Apea di Colmata per nuove imprese ed offrire a chi vuole investire le migliori condizioni possibili.
- Approvare il nuovo piano della mobilità per una città che cambia e sul quale Spirito Libero ha da tempo fornito un corposo contributo di idee.
- Affrontare il disagio sociale, le nuove e vecchie povertà con un intervento serio e selettivo in particolare sulla assegnazione delle case gestite da Casalp rivedendo situazioni di privilegio createsi.
- Condividere con i Quartieri, con i quali ci siamo incontrati di recente, i problemi della città e delle periferie.
Non c’è dunque da preoccuparsi “solo” dell’acciaio: su questo il Sindaco e la sua Giunta stanno lavorando e devono lavorare. Se c’è un segnale che ci permettiamo di raccogliere dall’esito delle primarie del PD è che bisogna velocizzare gli impegni presi e fare realmente quell’innovazione di cui si dice, ma per mettere in pratica questo, serve unità e chiarezza della coalizione nel suo insieme, ma in particolar modo da parte del principale partito che la compone. Spirito Libero si è candidato per “fare e far fare”: nel momento in cui ci rendessimo conto che la cosa non è possibile o che il nostro apporto risulti inefficace e inconcludente, ne prenderemo atto e saremmo i primi a valutare le necessarie contromosse.
Andrea Fanetti – Coordinatore Spirito Libero per Piombino
Daniele Massarri – Vice Coordinatore Spirito Libero per Piombino