Terme, cantine e raccolta differenziata dei rifiuti
SUVERETO 24 ottobre 2015 — Tre argomenti di peso nell’ultimo Consiglio comunale di Suvereto: terme, cantine e servizio di raccolta dei rifiuti.
La Giunta comunale, nell’ambito della proroga al contratto di servizio con Asiu, in attesa del passaggio a SEI Toscana, ad aprile scorso ha rimodulato la raccolta dei rifiuti con l’obiettivo di massimizzare la raccolta differenziata, verso un “porta a porta” integrale, adeguato alle varie realtà del territorio, muovendosi in direzione della strategia rifiuti zero. Consapevole e orgogliosa di essere un Comune sperimentale in tal senso, l’amministrazione comunale, insieme al gestore Asiu in questi mesi di cambiamenti, sta monitorando la situazione, per apportare miglioramenti e inserire correttivi laddove si manifestano criticità per andare incontro ai cittadini e alle imprese. “Per poter servire tutto il territorio – ha detto in Consiglio l’assessore all’ambiente Jessica Pasquini — abbiamo concordato con Asiu le manovre che era possibile compiere per lasciare invariato il costo totale del servizio, con l’obiettivo a più lungo termine di poter trovare il giusto rapporto costi/benefici con un servizio puntuale e personalizzato anche nella tariffazione, progetto che porteremo avanti appena potremo metterci al tavolo con il futuro gestore SEI” .
Il gruppo di minoranza Suvereto Protagonista ha presentato una mozione a tale riguardo avanzando una serie di richieste, alcune non di competenza del consiglio, altre che addirittura avrebbero comportato una violazione delle norme che regolano la proroga del servizio dei rifiuti. Per questi motivi la mozione è stata respinta all’unanimità, visto che i consiglieri di minoranza, sentendosi offesi dalle obiezioni del sindaco, che per l’ennesima volta li invitava a documentarsi, sono usciti dall’aula non partecipando neppure alla votazione della mozione che loro stessi avevano presentato.
Nello stesso consiglio è stato poi approvata la realizzazione di una nuova cantina in Loc. Belvedere, che permetterà il rafforzamento di una azienda vitivinicola del territorio. Ma il passaggio storico è stato però l’adozione della variante al piano strutturale e al regolamento urbanistico con l’aggiunta della scheda di trasformazione che consente la definitiva fattibilità del parco termale di Suvereto. “ Come sindaco – commenta Giuliano Parodi – sono orgoglioso di guidare un’amministrazione che in pochi mesi ha lavorando per rispondere al volere dei cittadini, rispettando quanto promesso in campagna elettorale, riuscendo a intraprendere un percorso che mai in 10 anni era stato preso in considerazione; infatti nonostante la volontà dell’imprenditore di realizzare le terme fosse sul piatto della precedente amministrazione, addirittura prima dell’approvazione del piano strutturale e del regolamento urbanistico, non c’era stata la volontà di permettere la sua realizzazione, che inserita a suo tempo oggi avrebbe permesso di avere un parco termale già fruibile e creando una ricaduta occupazionale in grado in parte di attutire la crisi lavorativa sul territorio”.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI SUVERETO