The show must go on
PIOMBINO 4 maggio 2014 — Steso un Accordo in tutta fretta, che non lascia intendere a soluzioni di breve periodo, con solo ipotesi di risorse e senza progetti, si sono accorti che non bastava per la campagna elettorale. Allora cosa fare ? Si riparte con la Concordia e si solletica l’orgoglio piombinese con lo scontro con i grillini. Ma si , demagogia contro populismo. Niente idee, ma tanta bella confusione, magari condiamola con la musica, e con altri slogan d’effetto, lo spettacolo continua. Lavorare in silenzio no, magari di concerto con il Commissario, cercando di salvare almeno mezza fabbrica, sicuramente meglio dello spezzatino. Lavorare sui progetti, quelli veri, obbligando la Regione non alla piazza, ma a seguire una nuova visione urbanistica per il rilancio economico di un territorio pieno di risorse. Guelfi e Ghibellini che si contendono per il colore dei capelli, a questo stiamo assistendo, mentre in silenzio si sono bruciati oltre novecento milioni di ricapitalizzazioni, con parte dei quali si poteva già avere un forno elettrico. Perseverare con gli show, e ne abbiamo visti, è veramente micidiale per tutti, dopo non resteranno che macerie.
Riccardo Gelichi, Portavoce della Lista Civica Ascolta Piombino