Tiemme: servizio caro e mezzi non adeguati
SUVERETO 2 ottobre 2018 — Con l’inizio della scuola i ragazzi e le famiglie della Val di Cornia si son trovati di fronte ad una novità, il cambio di regole sul costo dell’acquisto del biglietto, con l’eliminazione dell’abbonamento scolastico, per cui per il mese di settembre nonostante i ragazzi abbiano dovuto frequentare solo due settimane di scuola hanno dovuto pagare il costo del trasporto per l’intero mese, in quanto il biglietto giornaliero di 7 euro sarebbe stato ancora più svantaggioso.
L’assessore Caterina Magnani (nella foto in alto sinistra, ndr) allora ha scritto a Tiemme per rappresentare il disagio e chiedere all’azienda di fare un passo indietro e ripensare all’introduzione dell’abbonamento settimanale, utile in molte situazioni. Con l’occasione l’assessore ha focalizzato l’attenzione anche su altre problematiche: “Molto spesso capita – scrive la Magnani a Tiemme — che non essendoci sufficienti mezzi a disposizione, i ragazzi non possano salire sul primo autobus disponibile, ma debbano rimanere a Piombino fino alla partenza del successivo; quando poi riescono a partire in orario si trovano di sovente a viaggiare su pullman che normalmente sono utilizzati per il trasporto urbano e quindi con misure di sicurezza al limite della legge, o con mezzi vetusti.
Anche su questo aspetto chiedo all’azienda maggiore attenzione e uno sforzo nel mantenere più alto il livello della qualità del trasporto, al fine di garantire un diritto allo studio dignitoso”.
Ufficio stampa Comune di Suvereto