Tra rifiuti, querele e richieste di risarcimento
PIOMBINO 28 febbraio 2020 — La Lista Civica Ferrari Sindaco esprime piena solidarietà ed appoggio al Sindaco, alla Giunta e a tutti i Consiglieri che si stanno prodigando in ogni modo per mantenere gli impegni presi di fronte agli elettori che, a larghissima maggioranza, hanno dato pieno mandato per evitare, con ogni mezzo messo a disposizione dalla legge, il raddoppio della discarica ed esercitare un serio controllo sulla regolarità di questo impianto che ha generato enormi problematiche.
Non ci deve essere alcun dubbio su questo, il mandato degli elettori è stato forte e chiaro e dovrebbero averlo sentito tutti: per prime le opposizioni, poi i partiti che da tempo programmavano il raddoppio e, infine, le stesse aziende che ancora oggi lo reclamano.
I processi si fanno nelle aule dei tribunali ma il valore mediatico di certi annunci, e ci riferiamo ai milioni richiesti come “risarcimento”, sono ben chiari.
Si tratta di atti di ritorsione ai quali rispondiamo fermamente che non si ferma un processo democratico di rinnovamento politico e sociale di un territorio con le denunce, le minacce e le ritorsioni.
Il processo di cambiamento voluto dalla città di Piombino deve andare avanti e con esso gli strumenti per la riqualificazione del territorio, come le bonifiche, che non sono certo state fatte dalla precedente amministrazione comunale, e i ripristini a norma che ha richiesto non la nuova amministrazione, ma addirittura la Regione.
Quelli che dovrebbero e dovranno essere risarciti sono i residenti di Piombino che hanno subito enormi danni di immagine, hanno respirato aria irrespirabile, hanno visto deprezzare il proprio territorio e le proprie abitazioni ma, soprattutto, hanno vissuto sulla loro pelle come certa politica li abbia trattati come sudditi e non come cittadini.
La richiesta di risarcimento, discutibile e pretestuosa, ci dà quindi ulteriori motivazioni per il lavoro da fare a fianco del Sindaco e di tutti i soggetti di maggioranza a difesa di chi, come noi, crede in un futuro diverso per la nostra città.
Lista Civica Ferrari Sindaco
Comunicato della lista Lavoro & Ambiente del 28 febbraio 2020 ore 18:28
Sabato scorso abbiamo appreso che Navarra SpA ha mosso verso il Comune di Piombino una richiesta danni da 25 milioni per condotta contraria
agli impegni presi in sede di vendita delle azioni di RIMateria. Riteniamo si tratti di un tentativo maldestro di voler condizionare le scelte della maggioranza che finora si è mossa nella direzione indicata dai cittadini in sede di voto mettendo in campo tutti gli strumenti che aveva a disposizione per impedire il raddoppio della discarica, con buona pace del territorio e della salute dei cittadini. Il sindaco e l’amministrazione comunale tutta ha lavorato, e sta continuando a farlo, per portare avanti il mandato affidatogli: evitare che Piombino diventi la città dei rifiuti. Siamo in una fase fondamentale di questa battaglia e facciamo appello a tutti affinché facciano sentire sempre di più la loro vicinanza all’amministrazione e alle scelte che hanno come unico interesse il bene della città e la salute dei cittadini
Comunicato della lista Fratelli d’Italia del 2 marzo 2020 ore 11:57
La Regione Toscana ha sbloccato i conferimenti per Rimateria: ha stabilito l’ennesimo cronoprogramma per la messa a norma ma, intanto, ha consentito che il cono rovescio sia riempito di rifiuti provenienti da chissà dove continuando nel solco tracciato da chi ha ridotto Piombino nelle condizioni in cui versa oggi. Un provvedimento che scopre le carte e mostra quale sia la priorità per la Regione, certamente non la salute di un territorio e di chi lo abita. Eppure i numeri parlano chiaro: la maggioranza dei cittadini ha accordato la propria fiducia al sindaco Ferrari, ha chiesto di non trasformare Piombino in un polo dei rifiuti, di impegnarsi per rilanciare la città in un ottica sostenibile e il sindaco Ferrari ha tenuto fede agli impegni presi. Ora Navarra, uno dei soci privati seduti al tavolo del Cda Rimateria grazie alle politiche illuminate delle precedenti amministrazioni, tenta di intimidire l’attuale giunta e la città intera presentando una causa infondata, lamentando la perdita di utili di cui non v’era certezza fin dall’inizio dato che, quando Navarra ha acquistato le quote, il progetto di raddoppio non era ancora sicuro. Si tratta solamente di un atto intimidatorio nei confronti di un’amministrazione che ha dato prova della volontà di differenziarsi dalle precedenti, di pensare davvero al bene comune e di farlo con gli strumenti legittimi che aveva a disposizione.
“Piombino — continua Fratelli d’Italia- non si ferma e non si fermerà neanche di fronte a questo genere di atti, prima di tutto devono essere tutelati i cittadini e la città”.
Oltretutto andremo a verificare con l’aiuto di alcuni esperti la situazione finanziaria nei vari anni della società per verificarne la salute, e metteremo in campo tutte le azioni possibili per chiudere definitivamente quell’enorme montagna di rifiuto che poco onora la bellezza della nostra città.