Tre sedute per assegnare gli impianti sportivi

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PIOMBINO 13 mag­gio 2019 — Si è chiu­so giovedì 9 mag­gio il ban­do di gara per la ges­tione degli impianti sportivi comu­nali aper­to a soci­età e asso­ci­azioni sportive, enti di pro­mozione sporti­va, dis­ci­pline sportive asso­ciate, fed­er­azioni nazion­ali. Sono quar­an­ta­sei le domande per­venute per i ven­tot­to impianti, di cui per dici­as­sette impianti con un solo offer­ente, men­tre per i rima­nen­ti undi­ci con più offer­en­ti.
La pro­ce­du­ra di esame delle domande inizierà per­tan­to già da ques­ta set­ti­mana, appe­na ver­rà nom­i­na­ta uffi­cial­mente la  com­mis­sione inter­na. Entro la set­ti­mana è pre­vista la con­vo­cazione del­la pri­ma sedu­ta, che sarà pub­bli­ca, nel cor­so del­la quale ver­ran­no aperte le buste  e ver­rà esam­i­na­ta l’ammissibilità delle istanze dal pun­to di vista for­male, sul­la base del­la doc­u­men­tazione pre­sen­ta­ta da cias­cun parte­ci­pante.
Suc­ces­si­va­mente ver­rà con­vo­ca­ta una sec­on­da sedu­ta, ques­ta vol­ta ris­er­va­ta, nel cor­so del­la quale ver­ran­no aperte e val­u­tate le pro­poste tec­ni­co-ges­tion­ali con­tenute nel­la bus­ta 2. Infine ci sarà un ter­zo incon­tro, questo in for­ma pub­bli­ca come il pri­mo, nel cor­so del quale ver­ran­no aperte le buste rel­a­tive all’offerta eco­nom­i­ca.
Soltan­to dopo queste tre riu­nioni sarà pos­si­bile sti­lare la grad­u­a­to­ria delle istanze per­venute con l’assegnazione degli impianti. Le date delle riu­nioni ver­ran­no comunque pub­bli­cate sul sito inter­net del Comune, nel­la sezione ded­i­ca­ta al ban­do, set­tore trasparen­za.
Il ban­do riguar­da il rin­no­vo del­la con­ces­sione per tut­ti gli impianti di pro­pri­età comu­nale per i quali è scadu­ta la con­ces­sione che gen­eral­mente si rin­no­va ogni cinque anni. Si trat­ta di un per­cor­so intrapre­so dal 2017 e por­ta­to avan­ti nel cor­so del 2018 con l’obiettivo di con­clud­ere l’iter entro  la leg­is­latu­ra. Il ban­do è sta­to sti­la­to tenen­do pre­sente la nor­ma­ti­va regionale sul­la ges­tione e l’affidamento degli impianti sportivi ed ha come obi­et­ti­vo prin­ci­pale la tutela del­lo sport per tut­ti a costi acces­si­bili, con­tem­peran­do le esi­gen­ze dell’utenza e dei gestori.
Rispet­to agli anni pas­sati con­tiene una novità impor­tante e cioè la pos­si­bil­ità di allun­gare l’affidamento a  dieci anni, nel caso in cui il con­cor­rente dichiari, in fase di offer­ta tec­ni­ca, la real­iz­zazione di speci­fi­ci inter­ven­ti miglio­ra­tivi attra­ver­so un presti­to o un finanzi­a­men­to ammor­tiz­z­abile in non meno di dieci anni, appun­to.
La ges­tione di cias­cun impianto sarà affi­da­ta attribuen­do un peso mag­giore soprat­tut­to al prog­et­to ges­tionale rispet­to all’offerta eco­nom­i­ca. In sede di val­u­tazione, il cur­ricu­lum e la qual­ità del prog­et­to di ges­tione dell’impianto potran­no rag­giun­gere un mas­si­mo di 80 pun­ti su 100, l’offerta eco­nom­i­ca, rel­a­ti­va al paga­men­to del canone ann­uo, il restante 20.
Per ogni impianto sono sta­ti deter­mi­nati dei canoni min­i­mi annu­ali, alle­gati al ban­do di gara. Per il palazzet­to del­lo sport “Fal­ci”, ad esem­pio, il canone min­i­mo annuale è di 5.500 euro, per il palas­port Ten­da 9.000, per il pat­tin­odro­mo 3.000, per la pisci­na comu­nale 25mila, per i campi da ten­nis comu­nali 12mila euro men­tre per quel­li pres­so l’ex cir­col­i­no Ilva il canone min­i­mo è di 3.500 euro.
I nuovi gestori avran­no a pro­prio cari­co la pulizia dell’impianto, degli spoglia­tori, delle aree annesse, l’apertura e la chiusura, la sorveg­lian­za, la garanzia del­la funion­al­ità attra­ver­so il con­trol­lo sul fun­zion­a­men­to degli impianti tec­no­logi­ci, sui con­su­mi ai fini del risparmio ener­geti­co ed eco­nom­i­co, l’allestimento dei campi da gio­co e delle attrez­za­ture sportive fun­zion­ali alla dis­ci­plina sporti­va che viene prat­i­ca­ta, l’allestimento di tut­ti i servizi in dotazione dell’impianto, gli inter­ven­ti di manuten­zione ordi­nar­ia del­la strut­tura e delle dotazioni, come la riparazione di infis­si, porte, acces­sori, ver­ni­cia­ture, riparaxzioni, taglio dell’erba ecc., inter­ven­to di manuten­zione di impianti elet­tri­ci anche di pro­duzione da fonte solare.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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