Troppe dichiarazioni inutili e stancanti
PIOMBINO 16 novembre 2013 — L’incontro al MISE sulla Lucchini, nonostante non vi siano atti ufficiali, apre uno spiraglio e permette di sperare su possibili soluzioni percorribili. Il fatto che la fermata dell’altoforno non abbia più una data definitiva è un passo avanti, ma le questioni inerenti le risorse per garantirne il prolungamento dell’attività al momento non sono state risolte, e pertanto senza una pianificazione più chiara è difficile capire fino in fondo quale potrebbe essere l’evoluzione. Auspichiamo che possa esservi a breve un nuovo accordo di programma con un indirizzo più preciso che abbia prospettive concrete per il futuro. La cosa certa è che il ciclo integrale con l’altoforno ha terminato il suo ciclo ed eventuali interventi innovativi nell’ambito produttivo comporteranno scelte difficili, ma ineludibili. Continuiamo ad avere fiducia ed a sostenere le ragioni di questo territorio, nonostante ciò riteniamo che talvolta i silenzi abbiano più gambe di mille parole, anche se non siamo in molti a pensarla così sia nell’ambito politico che imprenditoriale. Pertanto commenteremo le cose concrete ed in particolare quelle decisamente positive che stiamo aspettando con impazienza: le troppe dichiarazioni stanno stancando i lavoratori ed i cittadini rischiando di far venir meno la partecipazione ed il coinvolgimento.
Luigi Coppola Segreteria Provinciale UDC Livorno
Io credo che dalla riunione del MiSE sia venuto fuori che c’è stato un cambiamneto di rotta delle posizioni dichiarate il 18 ottobre dal Sottosegretario De Vincenti. Sembra proprio che ci sia stato un imprinting del Governo e del Presidente della Repubblica. Questo non significa che siamo “salvi”, nessuno lo dice e nessuno lo pensa, anzi ora dobbiamo tenere la guardia alta e costruire; quando scrivi “Pertanto commenteremo le cose concrete ed in particolare quelle decisamente positive che stiamo aspettando” è come se tu stessi alla finestra a guardare, invece anche tu, anche Voi dell’UDC, avete portato un vostro contributo con l’intervento di Casini e altri. Abbiamo informato subito i lavoratori di ciò che è stato detto al MiSe, facendo le assemblee al nostro arrivo da Roma e spiegando loro che si tratta solo di una boccata di ossigeno per tirare il fiato ma che non c’è niente di certo se non il fatto che tutti insieme dobbiamo costruire. Allora, questo mio commento non vuol essere una polemica Gigi, vuol essere un invito a collaborare, ancor di più,per una causa comune e so che questo è anche il tuo pensiero.
Mirko Lami Coordinatore Fiom in Lucchini e Resp. per Fiom Nazionale della siderurgia europea