Troppe e insolute: l’assessore Russo si dimetta
SAN VINCENZO 19 agosto 2016 — Abbiamo protocollato la richiesta di dimissioni dell’assessore ai Lavori Pubblici, Ambiente e Porto: la situazione della spiaggia “cittadina” nel 2016 è solo la punta dell’iceberg, sono troppi gli interventi mancati o sbagliati dall’amministrazione su questi temi.
Questo atto presentato dal nostro gruppo consiliare, a metà mandato dell’amministrazione Bandini, diventa un gesto necessario e dovuto a tutti i cittadini di San Vincenzo.
Sul fronte delle vere necessità della cittadinanza, anche pensando al programma elettorale con cui il sindaco si è presentato, quest’amministrazione ha fatto poco o niente. Adesso stiamo pagando il prezzo di questa immobilità e incapacità.
Tanti sono i problemi di vecchia data e per la maggior parte prevedibili, sopratutto da chi come l’attuale assessore Russo ha fatto parte della precedente maggioranza approvando senza nessuna obiezione gli iter amministrativi che ci hanno portato ai risultati negativi che stiamo subendo:
- Spiaggia: dall’elezione del 2014 ad oggi 9 divieti di balneazione dovuti a sversamenti di liquami in mare, la diga foranea ha creato una tinozza piena di sassi e melma
- Scuole: Le scuole rimangono nelle stesse condizioni di un anno fa. Partecipazione tardiva e poco organizzata ad un bando della Regione Toscana per reperire fondi destinati alla ristrutturazione delle scuole, “vinto” secondo l’amministrazione con tanto di proclami sui giornali, ma di cui non vedremo mai i soldi. Rimandata al mittente la proposta di accedere all’8 per mille per l’edilizia scolastica poiché secondo l’assessore i soldi “erano troppo pochi”
- Viabilità: strade piene di buche, sensi di marcia senza logica, segnaletica orizzontale incomprensibile che mette in condizioni turisti e cittadini di prendere multe troppo facilmente. La situazione di Via della Principessa, nonostante le decine di segnalazioni riguardo la pericolosità e gli impegni presi a parole e in Consiglio Comunale, nulla di fatto se non “due frecce” in terra per segnalarne il senso. Via G. Matteotti senza strisce per gli attraversamenti pedonali per quasi tutta l’estate
- Via Aurelia Sud: impegnati circa 90,000 euro dei cittadini per riparare una strada danneggiata e resa pericolosa dal passaggio di camion Sales carichi di materiale per i lavori di ampliamento del porto di Piombino, senza fondamento le promesse dell’Autorità Portuale di ripristinare completamente il tratto a fine lavoro che aveva pubblicizzato l’amministrazione
- Palazzo Comunale: dopo che in pompa magna, l’amministrazione ha annunciato l’imminente avvio del procedimento per la sua ristrutturazione, assicurato prima dell’estate, ancora non è pervenuto un atto che ci faccia ben sperare sulle sorti del palazzo smascherando la vergognosa farsa dell’amministrazione
- Biblioteca: progetto fumoso, non chiaro per l’amministrazione stessa, senza un minimo di visione e rispetto per i soldi pubblici spesi negli anni passati
- Porto: non ancora definitivamente consegnato, con il collaudo tecnico-amministrativo che sembra infinito e le penali per il mostruoso ritardo da calcolare e riscuotere. Argomento spinoso che riguarda da vicino anche l’attuale sindaco, ex assessore al porto. Ristrutturazione della passeggiata del marinaio, dovuta al concessionario, pagata con i soldi dei cittadini
- Ambiente: Rinuncia della certificazione EMAS, entrata in SEI Toscana senza pretendere vincoli in termini di qualificazione ambientale ed entrata del Comune in Rimateria — per nascondere i debiti di ASIU – aprendo la Val di Cornia al mercato dei rifiuti speciali e pericolosi.
Non possiamo riassumere tutte le scelte e sopratutto l’inefficienza dovuta all’immobilità disorganizzata dei primi due anni dell’assessorato di Russo, ma quello che è certo è che saranno pagate a caro prezzo da tutti i cittadini. Con le dimissioni dell’assessore chiediamo un chiaro cambio di passo nella gestione di alcuni comparti strategici per il paese, fino ad ora gestiti in maniera assolutamente indegna.
Gruppo Consiliare di Assembla Sanvincenzina