Tutte insieme contro Livorno
PIOMBINO 14 novembre 2014 — E’ con tanta fiducia, convinzione ed interesse che guardiamo alla costituzione del nuovo Ambito dei Comuni della Val di Cornia allargata alla Val di Cecina, aperto anche ai Comuni sud di Piombino.
E’ evidente che tutte le competenze dovranno essere oggetto di discussione e di approfondimento tra i Comuni interessati, ma noi assessori alle politiche sociali dei comuni di Cecina, Piombino, Campiglia M.ma, S.Vincenzo, Rosignano, Castagneto C.cci , Bibbona e Collesalvetti possiamo già dire che, soprattutto, sul piano socio-abitativo abbiamo già intrapreso questa modalità di lavoro, ormai necessaria per affrontare le emergenze che quotidianamente, ci attanagliano.
Valga per tutti l’esempio di come ci siamo mosse fino ad oggi e come intendiamo muoverci per il futuro con il Comune di Livorno sulle nomine dei responsabili di CASALP ( CASA LIVORNO E PROVINCIA).
A questo proposito, i Comuni della Val di Cornia e della Val di Cecina hanno avanzato già nel corso dei mesi passati delle proposte che ci hanno viste su posizioni diametralmente opposte a quelle del Comune Labronico. Ci siamo rese da subito conto che i Comuni della Provincia, se vogliono essere determinanti nelle scelte da portare avanti sui problemi del disagio abitativo, devono lavorare insieme e condividere la stessa politica.
Il nostro contributo a questa discussione, vuole pertanto essere, già da ora, di natura pratica oltre che politica, perché siamo fermamente convinte che solo così potremo ottenere dei buoni risultati sul piano economico, sociale e organizzativo, da offrire alle nostre comunità.
Le stesse modalità di lavoro pensiamo possano essere trasferite anche sul versante SOCIO-SANITARIO e, anche in questo campo, stiamo già intraprendendo iniziative comuni. A breve cercheremo di avviare tavoli sovracomunali che ci permettano di analizzare ed approfondire le criticità e le particolarità del tessuto sociale che in questi anni si è profondamente modificato, al fine di individuare ed affinare nuovi strumenti di intervento e supporto per le nostre comunità. Un approccio unico ed unitario che garantisca alla nostra azione politica un peso maggiore e più evidente, in grado di incidere con più forza ed efficacia nella risoluzione dei problemi socio-economici che il nostro Paese e i nostri territori sono costretti ad affrontare con sempre maggiori difficoltà.
Margherita Di Giorgi Assessore al Sociale Comune Piombino
Alberta Ticciati Assessore al Sociale Comune Campiglia M.ma
Maria Favilla Assessore al Sociale Comune di San Vincenzo
Condivido parzialmente le cose espresse dalle assessore dei comuni, sicuramente per la parte che riguarda la CASALP, mentre dissento sul titolo e sulla forma, poco politica e solo da far “baccano” contro Livorno, cosa strana perché dovremmo avere capacità di confronto ed essere portatori di visioni d’area complessive, ma certo se sono altri che non vogliono allora possiamo giustificare la nostra estrema posizione. Sulle politiche sanitarie non condivido affatto, mi sembra chiaro ormai da tempo che essere con Cecina e Livorno per le politiche socio sanitarie significa condannare il nostro Ospedale e la Val di Cornia, tutto è sempre piegato agli interessi di Livorno. Sarebbe più utile riportare le attenzioni forti e chiare verso le politiche socio-sanitarie sul territorio mettendo l’ospedale al servizio del territorio. Invece è da tempo e chiaramente il contrario e tutti lasciano perdere. Ma chi perde è la qualità dei nostri servizi e pagano i cittadini.
NOTA DELLA REDAZIONE
Per correttezza precisiamo che il titolo è redazionale rispettando comunque, almeno a nostro avviso, il contenuto della nota delle assessore pubblicata integralmente.