Tutto Beethoven al Metropolitan

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PIOMBINO 28 gen­naio 2015 — In arri­vo a Piom­bi­no giovedì 29 gen­naio alle 21 al Met­ro­pol­i­tan la nuo­va pro­duzione ORT con un pro­gram­ma “Tut­to Beethoven” che è già un suc­ces­so.
Mer­i­to del pres­ti­gioso diret­tore amer­i­cano John Axel­rod, di un solista dal pro­fi­lo inter­nazionale che “gio­ca in casa” come Andrea Luc­ch­esi­ni, e del bel­lis­si­mo reper­to­rio che mette insieme il Con­cer­to n.5 op.73 “L’Imperatore” e la più clas­si­ca del­la sin­fonie, la numero 5.
Dopo il grande suc­ces­so al Ver­di di Firen­ze (qua­si tut­to esauri­to), questo bel­lis­si­mo con­cer­to sarà ese­gui­to a Piom­bi­no.
Con il reper­to­rio estrema­mente vas­to, i pro­gram­mi inno­v­a­tivi e il caris­mati­co stile diret­to­ri­ale, John Axel­rod con­tin­ua ad impor­si sem­pre più come uno dei diret­tori più inter­es­san­ti del panora­ma odier­no ed è richiesto dalle orchestre di tut­to il mon­do. Dopo aver com­ple­ta­to con suc­ces­so la sua car­i­ca quin­quen­nale come diret­tore prin­ci­pale del­la Luzern­er Sin­fonie Orch­ester e diret­tore musi­cale del Teatro di Lucer­na ed essere sta­to nom­i­na­to Diret­tore Musi­cale del­l’Orchestre Nation­al des Pays de la Loire (ONPL), nel­l’aprile 2011 John Axel­rod è sta­to nom­i­na­to Diret­tore Prin­ci­pale del­l’Orches­tra Sin­fon­i­ca di Milano “G. Ver­di”. Sin dal 2000, John Axel­rod ha diret­to oltre 150 orchestre. Come pri­mo diret­tore ospite del­la Sin­foni­et­ta Cra­covia (2001–2009), John Axel­rod ha diret­to la for­mazione nelle più pres­ti­giose sale con­certis­tiche europee, ha col­lab­o­ra­to con ARTE, e ha diret­to l’orches­tra ad Auschwitz per un film in memo­ria del­l’Olo­caus­to, prodot­to dal­la BBC e vinci­tore del­l’Em­my Award 2007.
Di grande rilie­vo anche la figu­ra del pianista Andrea Luc­ch­esi­ni che si impone all’at­ten­zione inter­nazionale gio­vanis­si­mo, con la vit­to­ria del Con­cor­so Inter­nazionale “Dino Ciani” pres­so il Teatro alla Scala di Milano. Suona da allo­ra in tut­to il mon­do con le orchestre più pres­ti­giose, col­lab­o­ran­do con diret­tori quali Clau­dio Abba­do, Semy­on Bychkov, Rober­ton Abba­do, Ric­car­do Chail­ly, Den­nis Rus­sell Davies, Charles Dutoit, Daniele Gat­ti, Gabriele Fer­ro, Gian­lui­gi Gel­met­ti, Daniel Hard­ing, Vladimir Jurows­ki, Gianan­drea Nose­da e Giuseppe Sinop­o­li.
La sua ampia attiv­ità, con­trasseg­na­ta dal deside­rio di esplo­rare la musi­ca sen­za lim­i­tazioni, lo vede pro­porre pro­gram­mi che spaziano dal reper­to­rio clas­si­co all’og­gi: ecco già nel 1994 il riconosci­men­to dei musi­colo­gi europei da cui riceve — uni­co ital­iano fino­ra — il Pre­mio Inter­nazionale Accad­e­mia Chi­giana, men­tre l’an­no suc­ces­si­vo il Pre­mio “F. Abbiati” tes­ti­mo­nia l’ap­prez­za­men­to del­la crit­i­ca ital­iana.
Ha al suo atti­vo numerose inci­sioni discogra­fiche, le prime delle quali risal­go­no agli anni ’80 per EMI Inter­na­tion­al (Sonata in si minore di Liszt, Sonata op.106 “Ham­merklavier” di Beethoven, Sonata op.58 di Chopin).
Con­vin­to che la trasmis­sione del sapere musi­cale alle gio­vani gen­er­azioni sia un dovere morale, Luc­ch­esi­ni si ded­i­ca con pas­sione all’in­seg­na­men­to, attual­mente pres­so la Scuo­la di Musi­ca di Fiesole, del­la quale dal 2008 è anche diret­tore artis­ti­co.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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