Ma UGL metalmeccanici non è sindacato di serie B

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pervenuta in redazione

PIOMBINO 6 aprile 2018 — Appren­di­amo dal­la stam­pa locale che, per antic­i­pare i temi del­l’in­con­tro al Min­is­tero, nel­la gior­na­ta di ieri c’è  sta­to un incon­tro  con le orga­niz­zazioni sin­da­cali   al quale prob­a­bil­mente non era gra­di­ta la pre­sen­za del­la UGL Metalmec­ca­ni­ci .
La respon­s­abil­ità di aver rot­to rap­por­ti con­sol­i­dati  forse ci è  costa­ta l’esclu­sione.  Se questo è l’inizio, fat­to di incon­tri ris­er­vati solo con alcu­ni inter­locu­tori pref­eren­ziali, decisa­mente chi rap­p­re­sen­ta nel ter­ri­to­rio il nuo­vo sogget­to indus­tri­ale non  parte bene, soprat­tut­to trat­tan­dosi di un’azien­da di tale spes­sore quale è Jin­dal. Come UGL Metalmec­ca­ni­ci riven­dichi­amo il dirit­to di essere pre­sen­ti agli incon­tri che riguardano chi ha deciso di essere rap­p­re­sen­ta­to anche dal­la nos­tra sigla.  Sti­amo trat­tan­do del des­ti­no di 2000 famiglie più tut­to l’in­dot­to: l’in­for­mazione deve essere pre­cisa e  la trasparen­za non può essere un option­al .

Clau­dio Luc­ch­esi, RSU Afer­pi  UGL Metalmec­ca­ni­ci

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