Ugl, non invitata, dice la sua a Comune e Regione
PIOMBINO 18 aprile 2019 — Dalla stampa abbiamo appreso dell’incontro tra il presidente della giunta, l’assessore a formazione e lavoro, tecnici della Regione, sindaco e vicesindaco di Piombino. A differenza delle altre organizzazioni la nostra sigla non è stata convocata al tavolo nonostante la vertenza Aferpi sia sempre stata portata avanti dai sindacati presenti in azienda, come pure gli accordi sottoscritti al Ministero .
Ci fa sorridere ogni volta, visto che non si tratta di un episodio isolato, che chiediamo spiegazioni di questo atto irrispettoso del mandato di rappresentanza sindacale si utilizzi l’alibi della richiesta di incontro pervenuta da alcune organizzazioni sindacali.
Quella di Aferpi è una tematiche che va avanti da anni con gli stessi attori. Chissà se gli altri che hanno partecipato all’incontro hanno dovuto chiedere di essere invitati .
In merito all’ ipotesi di investimento sul treno rotaie da parte del gruppo indiano JSW e all’accordo di programma non possiamo certo dimenticarci che tra poco più di un mese ci saranno le elezioni a Piombino. Spetterà alla nuova amministrazione adottare le varianti per le quali sarebbe opportuno conoscere “in toto” il piano industriale Aferpi.
Seppure gli investimenti siano importanti e fondamentali occorre approfondire il progetto anche dal punto di vista logistico e se previsti smantellamenti di impianti .
La seconda questione è quella relativa alla discarica a fianco dell’azienda. Secondo quanto appreso dalla stampa, il presidente e il consigliere regionale di Piombino si sarebbero espressi come da riservare ai flussi di materiale necessari per il risanamento ambientale e il trattamento dei residui di lavorazione locali .
Anche su questo argomento occorre fare chiarezza . Una discarica a servizio del territorio, come risposta alle esigenze del SIN, era la “mission” iniziale del progetto di RIMateria. Oggi i fatti hanno dimostrato ben altro. Dopo anni ed anni senza mai dare inizio alle tanto proclamate bonifiche riteniamo strumentale parlare in questi termini. Tra l’altro in discarica finirebbe veramente una minima parte dei materiali locali . Sarebbe invece stato utile iniziare a programmare una serie di interventi di bonifica. Quelli spettanti al Comune e agendo con il governo visto che, in questi anni, non è mai stato attivato un percorso preciso con Invitalia.
Sulle aree assegnate ad Aferpi, che potrebbero tornare in disponibilità del Comune e sul fatto che il presidente si sia offerto nel ruolo di “facilitatore” ai tavoli romani, per forme di restituzione al territorio, riteniamo che sia necessario un approfondimento oltre a rilevare che questa politica del “baratto” sia da legare a progetti precisi e non ridotto ad un semplice scambio di figurine .
In merito all’ incontro specifico con l’assessore a lavoro e formazione, che sembrerebbe da tenersi a breve, sul tema delle attività di pubblica utilità per il personale non utilizzato in azienda, come organizzazione sindacale chiederemo immediatamente l’incontro con l’assessore di riferimento. Chissà se in tal modo riusciremo ad evitare di dare di nuovo l’alibi della mancata richiesta di incontro. Occorre che sia data possibilita’ a tutta la rappresentanza sindacale di partecipare democraticamente agli incontri.
Segreteria Uglm provincia Livorno