Un aiuto alle imprese che si mettono in rete
PIOMBINO 15 dicembre 2013 — Dal 13 gennaio al 14 febbraio 2014 le piccole e medie imprese toscane che intendono costituire una rete di imprese possono partecipare ad un bando della Regione Toscana che mette per il momento a disposizione oltre 2 milioni di euro. Sono previsti contributi in conto capitale per progetti da un minimo di 400 mila euro ad un massimo di 1 milione e 200 mila (http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2013AD00000006546).
La rete tra imprese è una forma di collaborazione più snella di quelle tradizionali che consente alle imprese di mettere in comune delle attività e delle risorse, allo scopo di migliorare il funzionamento di quelle attività; il tutto nell’ottica di rafforzare la competitività dell’attività imprenditoriale.
I vantaggi insiti nella rete d’imprese possono andare dall’accesso alla conoscenza e competenza di altre imprese all’acquisizione di elementi che accrescono la competitività, dall’ attivazione di circuiti di natura tecnica, industriale e commerciale, all’ ampliamento della gamma di beni e servizi prodotti, all’ ingresso in nuovi mercati fino alla riduzione dei costi e dei tempi di produzione, all’incremento dell’innovazione e allo sviluppo delle risorse umane.
Potranno beneficiare dei contributi regionali sia le micro, piccole e medie imprese, del settore manifatturiero o dei servizi, aggregate nella forma rete senza personalità giuridica (rete-contratto), sia le reti di impresa con personalità giuridica (rete-soggetto).
Le reti di imprese sono ammissibili solo se costituite da almeno 5 micro, piccole o medie imprese toscane in possesso dei requisiti previsti.
Le spese ammissibili sono quelle per impianti, macchinari, opere murarie, mezzi di trasporto, ma anche quelle immateriali come l”acquisizione di brevetti, licenze e know how, spese per servizi di consulenza, manager di rete, costi di brevetto.
I progetti saranno validati in base alla qualità e innovatività degli obiettivi produttivi e commerciali e alla validità della strategia industriale. Fra i criteri che saranno adottati per le graduatorie, è prevista l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo per le imprese che adottano sistemi di gestione ambientale certificati, avere assunto nei 12 mesi precedenti la domanda lavoratori in mobilità, la previsione di incrementare l’occupazione.