Un altro consiglio comunale su una sanità peggiorata

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PIOMBINO 6 agos­to 2015 — Il 14 aprile scor­so si tenne un con­siglio comu­nale monotem­ati­co sul tema del­la san­ità. L’allora asses­sore regionale alla san­ità, Lui­gi Mar­roni, illus­trò la rifor­ma regionale e la rior­ga­niz­zazione del servizio san­i­tario regionale e locale, descriven­do la san­ità toscana come un’eccellenza, sul­la base di una clas­si­fi­ca sti­la­ta poco tem­po pri­ma.
For­ti furono le critiche del nos­tro grup­po; accusam­mo l’amministrazione di aver con­vo­ca­to quel con­siglio comu­nale solo per fare cam­pagna elet­torale in vista del voto regionale che sarebbe arriva­to due set­ti­mane più tar­di; a ripro­va di ciò, non fu con­sen­ti­to alle forze di oppo­sizione di pot­er in quel­la sede dis­cutere le numerose inter­rogazioni pre­sen­tate pro­prio sul tema del­la san­ità.
Pre­cisam­mo poi che i cri­teri di asseg­nazione dei pun­teg­gi per quel­la clas­si­fi­ca tan­to sbandier­a­ta dall’assessore non ave­vano niente a che fare con la percezione di effi­cien­za che un comune cit­tad­i­na pote­va avere del­la san­ità locale.
Adesso leg­giamo sui quo­tid­i­ani locali, con caden­za qua­si quo­tid­i­ana, le con­tin­ue denunce che i vari sin­da­cati degli oper­a­tori san­i­tari piom­bi­ne­si stan­no muoven­do in mer­i­to alla inac­cetta­bile riduzione dei servizi offer­ti dall’ospedale di Vil­la­ma­ri­na, pre­oc­cu­pati per i gran­di tagli, nonché per il riordi­no anche geografi­co del­la san­ità toscana, volu­to dal­la recente rifor­ma.
Rite­ni­amo che la nuo­va legge rap­p­re­sen­ti una gravis­si­ma minac­cia per i cit­ta­di­ni piom­bi­ne­si nonché per la cit­tà’, che vede nel­lo svilup­po tur­is­ti­co un obi­et­ti­vo futuro. Cre­di­amo che a Vil­la­ma­ri­na si deb­ba inve­stire e non tagliare, e questo per rispet­to dei piom­bi­ne­si, che non sono cit­ta­di­ni di serie B.
Alla luce delle prob­lem­atiche che da mesi inter­es­sano l’ospedale di Vil­la­ma­ri­na, i suoi oper­a­tori ed i cit­ta­di­ni, chieder­e­mo che ven­ga con­vo­ca­to un nuo­vo con­siglio comu­nale monotem­ati­co a cui sia invi­ta­to il nuo­vo asses­sore regionale, e sta­vol­ta non per far fare cam­pagna elet­torale al PD ma per spie­gare ai piom­bi­ne­si come si intende in con­cre­to risol­vere i prob­le­mi.

Francesco Fer­rari

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